Epatopatie acute fulminanti: fegato bioartificiale (parte I).

Il fegato bioartificiale è una macchina extracorporea, che svolge le funzioni metaboliche essenziali del fegato.
Il sangue, filtrato, viene fatto circolare all'interno di bioreattori, venendo in contatto con cellule epatiche di suino.
Gli epatociti animali svolgono le principali attività enzimatiche, detossificando il sangue.
Il trattamento con il fegato bioartificiale richiede mediamente 6 ore al giorno.
Dopo 15 giorni gli epatociti di suino vengono rimossi dai bioreattori e sostituiti con quelli nuovi.
Attualmente l'impiego del fegato bioartificiale è riservato a quadri acuti, come epatopatie acute fulminanti da virus dell'epatite B, da farmaci, da tossine fungine.