Il carico glicemico alimentare associato ad aumentato rischio di tumore epatocellulare
I virus dell’epatite B ( HBV ) e dell’epatite C ( HCV ) sono i principali fattori di rischio per il carcinoma epatocellulare.
L’associazione del diabete mellito con il carcinoma epatocellulare suggerisce che il carico glicemico alimentare possa influenzare il rischio di questa neoplasia.
I ricercatori dell’Istituto Mario Negri di Milano hanno esaminato l’associazione tra il carico glicemico alimentare e il carcinoma epatocellulare.
È stato portato a termine uno studio caso-controllo in Italia tra il 1999 e il 2002, che ha incluso 185 casi di carcinoma epatocellulare e 412 controlli.
È stata osservata un’associazione positiva tra carico glicemico e carcinoma epatocellulare in generale, con un odds ratio ( OR ) di 3.02 per il più alto quintile di carico glicemico rispetto al più basso quintile, e una tendenza significativa.
L’OR tra i casi di carcinoma epatocellulare con segni di infezione cronica da virus HBV e/o HCV è stato pari a 3.25, mentre l’OR tra quelli senza segni di infezione cronica è stato di 2.45, senza una tendenza significativa.
In conclusione, un’elevato carico glicemico alimentare è associato a un aumento del rischio di carcinoma epatocellulare.
L’associazione positiva è risultata più pronunciata tra i casi di carcinoma epatocellulare con marcatori di infezione da HBV e/o HCV. ( Xagena_2009 )
Rossi M et al, Ann Oncol 2009; 20: 1736-1740
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