L’esposizione al Valproato di sodio durante la gravidanza altera lo sviluppo neuropsicologico del nascituro
Uno studio, coordinato dal Walton Centre for Neurology and Neurosurgery di Liverpool, ha valutato gli effetti nel lungo periodo dei farmaci sulla funzione cognitiva nei bambini in età scolastica esposti a farmaci antiepilettici durante il periodo gestazionale.
Le madri e i bambini sono stati arruolati senza conoscere in precedenza quali farmaci antiepilettici avessero impiegato durante la gravidanza o la salute della progenie.
Ciascuna coppia madre-bambino è stata sottoposta a test neuropsicologici allo scopo di ottenere un profilo neuropsicologico per ciascun bambino.
I test sono stati effettuati su 249 bambini di età compresa tra i 6 e i 16 anni.
I bambini esposti al Valproato di sodio hanno mostrato un quoziente intellettivo verbale significativamente inferiore rispetto a quello dei bambini esposti ad altri farmaci antiepilettici, o a quello di bambini non esposti a nessun farmaco.
Questi stessi bambini hanno manifestato una maggiore probabilità di avere un quoziente intellettivo inferiore a 69 e di avere un’alterazione della memoria.
Il quoziente intellettivo delle madri esposte a Valproato di sodio e il numero di attacchi tonico-clonici durante la gravidanza sono risultati essere predittori significativi del quoziente intellettivo verbale in questa popolazione.
Questo studio retrospettivo ha evidenziato i potenziali effetti dannosi dell’esposizione al Valproato di sodio durante la gestazione sullo sviluppo neuropsicologico. ( Xagena_2005 )
Vinten J et al, Neurology 2005; 64 : 949-954
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