Fattori di rischio per l’innalzamento delle concentrazioni plasmatiche di Carbamazepina dopo chirurgia dell’epilessia
Una percentuale di pazienti sottoposti a chirurgia dell’epilessia, ed in trattamento con Carbamazepina ( Tegretol ), ha manifestato significativi incrementi nelle concentrazioni plasmatiche di Carbamazepina, alcuni con tossicità indotta dal farmaco.
Lo studio, compiuto da Ricercatori della Cleveland Clinic Foundation, ha identificato i fattori di rischio per l’innalzamento delle concentrazioni plasmatiche di Carbamazepina ( > 12microg/ml ) e per la tossicità indotta da questo farmaco in seguito a chirurgia dell’epilessia.
Sono state esaminate retrospettivamente le cartelle cliniche di 74 pazienti ricoverati ( 31 bambini e 43 adulti ), che assumevano in modo cronico Carbamazepina e che si erano sottoposti a chirurgia dell’epilessia tra gennaio 1996 e giugno 2000.
Il 51.2% degli adulti ed il 51.6% dei bambini hanno riportato un incremento dei livelli plasmatici del farmaco.
Nel gruppo pediatrico, il 12.9% dei casi ha manifestato sintomi di tossicità da farmaco, rispetto al 9.3% nel gruppo degli adulti.
Sono stati identificati 5 fattori di rischio per l’innalzamento post-operatorio delle concentrazioni plasmatiche di Carbamazepina: dosaggio pre-operatorio di Carbamazepina, dosaggio di Fentanyl, concentrazione plasmatica di Carbamazepina il giorno dell’intervento, peso corporeo e perdita di sangue.
Tre fattori di rischio ( età inferiore ai 18 anni, dosi pre-operatorie di Carbamazepina e concentrazione di Carbamazepina immediatamente prima dell’intervento chirurgico ) sono risultati strettamente correlati con la concentrazione plasmatica anomala di Carbamazepina dopo l’intervento chirurgico ( > 12microg/ml ).
Le due variabili significativamente correlate alla tossicità causata dal farmaco sono state la dose media post-operatoria di Carbamazepina e la concentrazione del farmaco il giorno dell’intervento chirurgico.
L’incremento delle concentrazioni plasmatiche del farmaco si è mostrato mediamente dopo 33 ore dall’intervento chirurgico.
Sulla base di quanto emerso, gli Autori ritengono che nei pazienti con uno o più fattori di rischio deve essere presa in considerazione la riduzione del dosaggio post-operatorio di Carbamazepina.( Xagena_2005 )
Hiremath GK et al, Seizure 2005; 14: 312-317
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XagenaFarmaci2005