Bambini in età scolare esposti a farmaci antiepilettici nel periodo prenatale e capacità linguistiche


L'esposizione del feto ad alcuni farmaci antiepilettici comporta un aumentato rischio di difetti maggiori alla nascita, e può essere associata con una ridotta capacità intellettiva.

L'impatto sul linguaggio rimane poco chiaro.
Uno studio è stato disegnato con lo scopo di investigare l'impatto dell'esposizione fetale a farmaci antiepilettici sulle capacità linguistiche.

Donne con epilessia e i loro bambini sono stati reclutati per questo studio osservazionale attraverso il registro australiano Australian Pregnancy Register for Women with Epilepsy and Allied Disorders.

Le capacità linguistiche di 102 bambini esposti a farmaci antiepilettici sono state valutate utilizzando la scala CELF-4 ( Clincal Evaluation of Language Fundamentals ).

I punteggi medi CELF-4 Core Language dei bambini esposti a Valproato di sodio ( Acido Valproico; Depakin ) in monoterapia ( media 91.5 ) o politerapia ( media 73.4 ) sono risultati significativamente al di sotto del test standardizzato medio di 100 ( p inferiore a 0.05 ).

I punteggi medi del linguaggio dei bambini esposti a Carbamazepina ( Tegretol ) o Lamotrigina ( Lamictal ) in monoterapia o politerapia, senza Valproato di sodio non erano significativamente differenti dal normale.

Nel primo trimestre la dose di Valproato di sodio era negativamente correlata con i punteggi del linguaggio.

In conclusione, l'esposizione fetale a Valproato di sodio aumenta il rischio di disturbi del linguaggio. Ciò deve essere tenuto in considerazione quando si prendono decisioni sul trattamento per le donne con epilessia in età fertile. ( Xagena_2011 )

Nadebaum C et al, Neurology 2011; 76: 719-726



Link: MedicinaNews.it

Neuro2011 Gyne2011 Pedia2011 Farma2011

XagenaFarmaci_2011