Epilessia: urolitiasi da dieta chetogenica e terapia con Topiramato o Zonisamide


I bambini con epilessia refrattaria, co-trattati con dieta chetogenica e farmaci anti-epilettici inibitori dell'anidrasi carbonica, che comprendono Topiramato ( Topamax ) e Zonisamide ( Zonegran ), sono a rischio di urolitiasi.

È stata effettuata una revisione retrospettiva della cartella clinica di tutti i bambini trattati con la terapia chetogenica presso il Massachusetts General Hospital di Boston, al fine di stimare il rischio minimo di sviluppare segni o sintomi di urolitiasi.

I bambini ( n=93 ) sono stati classificati in gruppi a seconda della co-terapia effettuata con dieta chetogenica e inibitori dell'anidrasi carbonica.

In tutto,14 pazienti avevano ematuria occulta, di cui 6 con uroliti radiologicamente confermati; 3 dei 6 calcoli si sono sviluppati nel gruppo curato con dieta chetogenica e Zonisamide dei 17 pazienti così trattati, per un totale complessivo di 97 mesi ( 3.1 calcoli per 100 pazienti al mese ). Un urolita è stato confermato nel gruppo trattato con dieta chetogenica e Topiramato dei 22 bambini sottoposti a terapia per un totale complessivo di 263 mesi ( 0.4 calcoli per 100 pazienti al mese ).
Tutti e 6 i pazienti presentavano almeno 3 dei 5 fattori biochimici di rischio, tra cui acidosi metabolica, urine concentrate, urine acide, ipercalciuria e ipocitraturia.

Gli standard di cura per ridurre al minimo ipercalciuria, cristalluria e la formazione di uroliti utilizzati abitualmente dai nefrologi pediatrici dovrebbero essere abbinati alla terapia con farmaci antiepilettici.
In questa popolazione ad alto rischio sono indicati l’inizio di una dieta chetogenica non a digiuno, l’assunzione di liquidi, la profilassi con Citrato di potassio e un regolare monitoraggio con esami di laboratorio. ( Xagena_2010 )

Paule E et al, Epilepsy Res 2010; 90: 151-156



Link: MedicinaNews.it

Neuro2010 Farma2010 Uro2010

XagenaFarmaci_2010