Il rischio di epilessia sembra aumentare con la presenza nel siero di anticorpi anti-Toxocara canis
E’ stato condotto uno studio clinico caso-controllo allo scopo di valutare la relazione tra epilessia e toxocariasi nei soggetti adulti.
Soggetti con epilessia sono stati selezionati in maniera casuale dal database del centro per l’epilessia del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Catania.
La diagnosi di epilessia è stata formulata in accordo ai criteri proposti dalla International League Against Epilepsy.
Per ogni paziente è stato selezionato un controllo sano tra i soggetti presentatisi al laboratorio centrale per un controllo ematologico.
I soggetti di controllo sono stati sottoposti ad una visita neurologica completa per escludere la presenza di disturbi neurologici.
È stata valutata la presenza nel siero di pazienti e controlli di anticorpi contro Toxocara canis.
Sono stati arruolati nello studio 231 pazienti con epilessia ( 110 uomini e 121 donne ) e 201 controlli ( 126 uomini e 76 donne ).
Dei 231 pazienti, 152 presentavano crisi epilettiche parziali.
È stata riscontrata la presenza di anticorpi anti-Toxocara canis in 38 pazienti ( 16,4% ) ed in 13 controlli ( 6,6% ) con un odds ratio ( OR ) grezzo di 2,85.
L’OR aggiustato, calcolato mediante regressione logistica, era di 3,90.
Questa associazione era soprattutto dovuta ad una associazione significativa tra gli anticorpi anti Toxocara e l’epilessia parziale ( OR aggiustato: 4,69 ), mentre una positiva, ma non significativa, associazione è stata riscontrata con le crisi epilettiche generalizzate ( OR aggiustata 1,74 ).
In conclusione, è stata osservata una significativa associazione tra la presenza nel siero di anticorpi anti-Toxocara canis e l’epilessia; un’associazione più forte è stata riscontrata con l’epilessia parziale.
Questi risultati suggeriscono che la toxocariasi potrebbe aumentare il rischio di epilessia. ( Xagena_2007 )
Nicoletti A et al, Epilepsia 2007; Epub ahead of print
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