Tumore pancreatico: un estratto di Nigella sativa inibisce lo sviluppo in vitro
Un’erba appare inibire lo sviluppo del tumore pancreatico sulla base delle proprietà antinfiammatorie.
Il Timochinone, il principale costituente dell’estratto d’olio di un’erba del Medio Oriente denominata Nigella sativa, presenta proprietà antinfiammatorie in grado di ridurre il rilascio di mediatori infiammatori nelle cellule tumorali del pancreas.
I semi e l’olio di Nigella sativa sono impiegati nella medicina tradizionale in molti Paesi del Medio Oriente e in Asia. Essa viene utilizzata in una varietà di malattie, tra cui alcuni disordini immunitari e infiammatori.
Precedenti studi hanno dimostrato che possiede proprietà antitumorali a livello della prostata e del colon.
Poiché il Timochinone inibisce l’istone deacetilasi ( HDAC ), i Ricercatori della Thomas Jefferson University hanno confrontato le proprietà antinfiammatorie del Timochinone con quelle della Tricostatina A, un inibitore HDAC, che in precedenza aveva dimostrato di migliorare i tumori associati all’infiammazione.
Sono state impiegate cellule dell’adenocarcinoma duttale del pancreas, alcune delle quali erano state pretrattate con la citochina TNF per indurre l’infiammazione.
Il Timochinone ha quasi completamente abolito l’espressione di diverse citochine infiammatorie, tra cui TNF-alfa, interleuchina-1 beta, interleuchina-8, Cox-2 e MCP-1, con un effetto superiore a quello della Tricostatina A.
L’erba ha anche inibito l’attivazione e la sintesi di NF-kappa B, un fattore di trascrizione che è coinvolto nei tumori associati all’infiammazione.
NF-kappa B potrebbe rappresentare un fattore nella resistenza del tumore pancreatico alla chemioterapia.
Quando i modelli animali di carcinoma pancreatico sono stati trattati con Timochinone, il 67% dei tumori è risultato significativamente ridotto in dimensioni, e i livelli di citochine proinfiammatorie nei tumori sono risultate significativamente ridotte.
L’infiammazione è stata coinvolta nello sviluppo di diversi tumori solidi. La pancreatite cronica, sia ereditaria sia sporadica, è associata al rischio di sviluppare tumore pancreatico.
Il tumore del pancreas è la quarta causa di morte per tumore negli Stati Uniti, con circa 32.000 morti all’anno. Solo il 5% dei pazienti con tumore pancreatico sopravvive per almeno un anno dopo la diagnosi. ( Xagena_2009 )
Fonte: Thomas Jefferson University, 2009
Link: MedicinaNews.it
XagenaFarmaci_2009