Interruzione dell'assunzione di Sibutramina: che cosa può succedere


La decisione del Ministero della Salute su consiglio della CUF di sospendere in modo cautelativo la commercializzazione della Sibutramina ( Reductil , Ectiva , Reduxade ) ha creato e sta creando problemi ai pazienti e agli stessi medici, poiché nel settore dei farmaci per dimagrire esistono due sole alternative: la Sibutramina e l'Orlistat.
La domanda più comune è: che cosa succede se si interrompe l'assunzione della Sibutramina?
Non esistono dati al riguardo e pertanto si può far riferimento alla farmacocinetica del farmaco da cui si evince che i due metaboliti farmacologicamente attivi della Sibutramina , M1 ed M2, hanno un'emivita non particolarmente lunga.
I metaboliti M1 ed M2 raggiungono lo steady-state ( cioè le concentrazioni stabili ) entro 4 giorni.. La loro emivita di eliminazione è di 14 e di 16 ore , rispettivamente.
La principale via di eliminazione di M1 ed M2 è con le feci.
Da questi dati si può pertanto interpretare che l'interruzione della Sibutramina non sia gravata da sensibili effetti rebound.
Potrebbe essere utile tener sotto controllo la pressione sanguigna ed il ritmo cardiaco.

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