Datroway a base di Datopotamab deruxtecan nel trattamento del tumore alla mammella HR+/HER- metastatico o non-resecabile. Approvato dalla FDA


L'Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha approvato Datroway, il cui principio attivo è Datopotamab deruxtecan ( Dato-DXd ), per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma alla mammella metastatico o non-resecabile positivo ai recettori ormonali e negativo al recettore HER2 ( HR+ / HER2 ). Questa terapia riguarda pazienti che abbiano già ricevuto terapie endocrine e chemioterapie per malattia metastatica o non-resecabile.

Datopotamab deruxtecan è un coniugato anticorpo-farmaco ( ADC ) diretto contro il recettore Trop-2 e include un inibitore della topoisomerasi, con l’obiettivo di colpire selettivamente le cellule tumorali che esprimono Trop-2, e interferire con la replicazione del DNA.

Datopotamab deruxtecan è mirato a Trop-2, una proteina sovraespressa in molti tumori solidi, compreso il tumore alla mammella HR+/HER2–. L’anticorpo si lega a Trop-2, veicolando l’inibitore della topoisomerasi direttamente nelle cellule tumorali. Una volta rilasciato, l’inibitore interrompe la duplicazione del DNA, con conseguente morte cellulare selettiva.

L’approvazione di Datroway si basa sui risultati dello studio di fase 3 TROPION-Breast01, che ha coinvolto 732 pazienti con carcinoma mammario HR+/HER2– inoperabile o metastatico. I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: uno trattato con Datopotamab deruxtecan alla dose di 6 mg/kg ogni tre settimane e l’altro con una chemioterapia a scelta dello sperimentatore ( Eribulina, Capecitabina, Vinorelbina o Gemcitabina ).

I risultati principali, valutati tramite revisione centrale indipendente ( BICR ), hanno evidenziato una sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) mediana di 6,9 mesi nel gruppo Datopotamab deruxtecan rispetto a 4,9 mesi nel gruppo sottoposto a chemioterapia (hazard ratio, HR 0,63; IC 95%: 0,52-0,76; p minore di 0,0001).

Il tasso di risposta oggettiva ( ORR ) è risultato significativamente più alto nel gruppo Datopotamab deruxtecan, con il 36,4% versus 22,9% della chemioterapia. La durata mediana della risposta ( DoR ) è risultata essere di 6,7 mesi con Datopotamab deruxtecan rispetto a 5,7 mesi con chemioterapia.

Nonostante i dati positivi, non è stata osservata una differenza statisticamente significativa nella sopravvivenza globale (OS), che è risultata di 18,6 mesi per il gruppo Datopotamab deruxtecan contro 18,3 mesi per la chemioterapia (HR 1,01; IC 95%: 0,83-1,22).

Il profilo di sicurezza di Datopotamab deruxtecan è stato valutato nello studio TROPION-Breast01. Gli eventi avversi correlati al trattamento ( TRAE ) di qualsiasi grado hanno interessato il 93,6% dei pazienti nel gruppo Datopotamab deruxtecan e l’86,3% nel gruppo chemioterapico.
Le reazioni avverse più comuni associate a Datopotamab deruxtecan sono state: nausea (51,1%), stomatite (50%), alopecia (36,4%), affaticamento (23,6%), secchezza oculare (21,7%) e vomito (19,7%).

Eventi avversi di grado 3 o superiore sono stati meno frequenti con Datopotamab deruxtecan (20,8%) rispetto alla chemioterapia (44,7%), con stomatite (6,4%) e neutropenia (30,8%) come principali eventi severi nei rispettivi gruppi.

Le interruzioni del trattamento a causa di TRAE si sono verificate nel 2,5% dei pazienti trattati con Datopotamab deruxtecan e nel 2,6% del gruppo chemioterapico.

Non sono stati riportati decessi correlati al trattamento nel gruppo Datopotamab deruxtecan, mentre un paziente nel gruppo chemioterapico è deceduto a causa di neutropenia febbrile. ( Xagena_2025 )

Fonte: FDA, 2025

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