Farmaci per la cessazione del fumo da sigaretta: Bupropione. Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione


Il fumo è associato ad un aumento dell'attività del complesso enzimatico CYP1A2. A seguito della cessazione dell'abitudine al fumo, si può verificare una riduzione nella clearance dei medicinali metabolizzati da questo enzima. Ciò può dar luogo all'aumento dei livelli plasmatici di tali prodotti medicinali. Tale aumento può essere particolarmente importante per quei medicinali, con ridotto indice terapeutico (quali ad es., Teofillina, Tacrina e Clozapina) che sono principalmente metabolizzati dal sistema enzimatico CYP1A2.
Non sono conosciute le conseguenze cliniche della cessazione dell'abitudine al fumo su altri prodotti medicinali che sono metabolizzati parzialmente dal complesso enzimatico CYP1A2 (quali ad esempio Imipramina, Olanzapina, Clomipramina e Fluvoxamina). Inoltre, dati limitati indicano che il metabolismo della Flecainide o della Pentazocina possono anche essere indotti dall'abitudine al fumo.
Sebbene il Bupropione ( Zyban, Quomen ) non sia metabolizzato dall'isoenzima CYP2D6, il Bupropione ed il suo principale metabolita, idrossibupropione, sono inibitori della via metabolica mediata dall'isoenzima CYP2D6, come dimostrato da studi in vitro. In uno studio farmacocinetico condotto nell'uomo, la somministrazione contemporanea di Bupropione cloridrato e Desipramina in volontari sani, noti quali metabolizzatori estensivi dell'isoenzima CYP2D6, ha determinato l'aumento di 5 volte della AUC e di 2 volte la Cmax della Desipramina. Questo effetto è rimasto presente per almeno 7 giorni dopo l'ultima dose di Bupropione cloridrato.
L'uso concomitante del Bupropione con altri farmaci metabolizzati dall'isoenzima CYP2D6 non è stato formalmente studiato. Pertanto, la terapia concomitante con prodotti medicinali con ridotto indice terapeutico, principalmente metabolizzati da questo isoenzima inclusi certi antidepressivi (p.es. Desipramina, Imipramina, Paroxetina), antipsicotici (p.es. Risperidone, Tioridazina), beta-bloccanti (p.es. Metoprololo), e anti-aritmici di Tipo 1C ( p.es. Propafenone, Flecainide ) deve essere iniziata al livello inferiore dell'intervallo posologico del farmaco somministrato in concomitanza. Se il Bupropione viene aggiunto al trattamento di un paziente già in terapia con prodotti medicinali metabolizzati dal CYP2D6, deve essere presa in considerazione la necessità di diminuire la dose del farmaco originale, particolarmente per quei prodotti medicinali che hanno un indice terapeutico ristretto. In questi casi deve essere attentamente considerato il beneficio atteso dal trattamento con Bupropione rispetto ai rischi potenziali.
Il Bupropione non ha influenzato la farmacocinetica della Lamotrigina, o il suo metabolita glucuronide, quando somministrati contemporaneamente.
Risultati di studi in vitro indicano che il Bupropione è metabolizzato nel suo maggiore metabolita attivo idrossibupropione, principalmente dal citocromo P450 CYP2B6. Pertanto si deve porre cautela quando il Bupropione viene somministrato insieme a prodotti medicinali noti per interessare l'isoenzima CYP2B6 (ad es. Orfenadrina, Ciclofosfamide, Ifosfamide).
La Nicotina, somministrata con sistema transdermico non ha dimostrato di interferire con la farmacocinetica del Bupropione e dei suoi metaboliti.
Poiché il Bupropione viene estensivamente metabolizzato, si consiglia cautela quando venga somministrato in concomitanza di prodotti medicinali noti per indurre il metabolismo (ad es. Carbamazepina, Fenobarbitale, Fenitoina) o di inibirlo (p. es. Valproato) perché questi possono modificare la sua efficacia clinica e la sua sicurezza.
Uno studio ha dimostrato che la Cmax e la AUC del Bupropione, triidrossibupropione e eritroidrossibupropione diminuiva dell'85% mentre quelle dell'idrossibupropione aumentava del 50% quando il Bupropione (in compresse a rilascio immediato) veniva somministrato insieme alla Carbamazepina (allo stato stazionario).
Uno studio ha dimostrato che la AUC dell'idrossibupropione quasi raddoppiava quando il Bupropione (in compresse a rilascio immediato) veniva somministrato con Valproato (allo stato stazionario). La farmacocinetica del Bupropione e dei metaboliti triidrossibupropione e eritroidrossibupropione non hanno subito alcuna influenza. Il meccanismo di interazione non è stato chiarito.
La somministrazione del Bupropione ai pazienti che sono in trattamento con Levodopa deve essere intrapresa con cautela. Dati clinici limitati suggeriscono una maggiore incidenza di eventi avversi (p.es. nausea, vomito, eccitazione, irrequietezza e tremori posturali) in pazienti che ricevono la somministrazione concomitante di Bupropione e di Levodopa. ( Xagena_2001 )