Controversie su come gestire la disfunzione tiroidea in gravidanza


L’ipotiroidismo materno dà origine a disturbi di neurosviluppo nella progenie, ma ancora non è chiaro se l’ipotiroidismo subclinico sia correlato a un quoziente intellettivo ( QI ) più basso nella progenie.

Studi su modelli animali hanno mostrato che la tiroxina fetale e la triiodotironina sono soprattutto di derivazione materna prima della metà della gestazione.
Altri dati su modelli animali hanno dimostrato che danni cerebrali fetali in un periodo analogo al primo trimestre negli uomini possono essere legati a un futuro danno cerebrale irreversibile.

Un ampio studio condotto su una popolazione non-selezionata di donne gravide, con nota diagnosi di ipotiroidismo, e quelle sottoposte a screening ma senza diagnosi, ha mostrato una differenza di 4 punti nel QI della progenie, ponendo domande sul significato clinico.

L’ipotesi che l’ipotiroidismo subclinico porti a una diminuzione significativa dei punteggi di QI è stata accettata dalla comunità degli Endocrinologi, che ha fatto richiesta di screening di routine per le donne gravide.

La comunità degli Ostetrici sostiene, invece, che sono necessarie più ricerche per di poter confermare una relazione causale tra ipotiroidismo subclinico e più basso quoziente intellettivo.
Di conseguenza, l’American College of Obstetricians and Gynecologists ha dichiarato che lo screening di routine e il trattamento dell’ipotiroidismo subclinico non possono essere raccomandati. ( Xagena_2009 )

Gyamfi C et al, Obstet Gynecol 2009;113:702-707



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