Trattamento dell’obesità: chirurgia bariatrica
Più di 23 milioni di statunitensi sono afflitti da grave obesità, con indice di massa corporea ( BMI ) superiore a 35.
L’adiposità è associata a comorbidità come diabete, ipertensione, insufficienza cardiopolmonare, asma, pseudotumor cerebri, infertilità e artrite.
La chirurgia bariatrica è in grado di produrre una durevole perdita di peso che supera le 100 libbre ( 46 kg ), permette la remissione completa e di lungo periodo del diabete mellito di tipo 2 in più dell’80% dei pazienti, con effetti benefici sulle altre comorbidità e riduzione significativa della mortalità generale.
La chirurgia bariatrica è una tecnica sicura con una mortalità a 90 giorni dello 0,35% qualora l’intervento sia eseguito in Centri di eccellenza.
Le tre principali tecniche della chirurgia bariatrica comprendono: bendaggio gastrico aggiustabile, bypass gastrico, bypass biliopancreatico con switch duodenale. ( Xagena_2008 )
Pories WJ et al, J Clin Endocrinol Metab 2008; 93 ( 11 Suppl 1 ): S 89-96
Link: MedicinaNews.it