L’uso eccessivo di multivitaminici potrebbe essere correlato al carcinoma della prostata di stadio avanzato
Sebbene l’uso regolare di multivitaminici non sia correlato con il tumore della prostata localizzato o di stadio iniziale, assumere una dose troppo elevata di multivitaminici potrebbe essere associata a rischio di tumore della prostata di stadio avanzato o fatale.
Moltissime persone assumono multivitaminici convinti dei loro potenziali vantaggi per la salute, anche se ci sono limitate prove scientifiche sulla loro efficacia nel prevenire malattie croniche.
I Ricercatori si sono domandati quale impatto potrebbero avere i multivitaminici sul rischio di tumore.
Karla Lawson, del National Cancer Institute di Bethesda, negli Stati Uniti, e colleghi hanno seguito 295.344 uomini, arruolati nello studio Health-AARP Diet and Health Study del National Institutes of Health ( NIH ), per determinare l’associazione tra uso di multivitaminici e rischio di tumore della prostata.
Dopo 5 anni di follow-up, 10.241 hanno sviluppato tumore della prostata localizzato ( 8.765 ) o di stadio avanzato ( 1.476 ).
Non è stata riscontrata correlazione tra l’uso di multivitaminici ed il rischio di tumore localizzato della prostata. E’ stato però riscontrato un aumentato rischio di tumore della prostata di stadio avanzato o fatale negli uomini che assumevano multivitaminici più di sette volte a settimana rispetto a quelli che non ne facevano uso.
Tale associazione è risultata più forte negli uomini con una storia familiare di cancro prostatico e in quelli che stavano anche assumendo supplementi a base di Selenio, beta-Carotene, o Zinco.
Gli Autori non sono stati in grado di identificare o quantificare le componenti individuali responsabili delle associazioni con il tumore della prostata, per il fatto che i supplementi multivitaminici consistono della combinazione di diverse vitamine e gli uomini che assumono grandi quantità di vitamine tendono anche ad assumere molti supplementi.
In un editoriale, Goran Bjelakovic, dell’Università di Nis, in Serbia, e Christian Gluud, del Copenaghen University Hospital in Danimarca, hanno analizzato gli effetti positivi e negativi sulla salute dei supplementi antiossidanti. Lo studio ha fornito nuova prova alla crescente evidenza riguardo alla possibilità che i supplementi antiossidanti possano avere effetti indesiderati sulla salute.
( Xagena_2007 )
Fonte: Journal of the National Cancer Institute, 2007
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