Vaccino meningococcico polisaccaridico


La meningite meningococcica è causata da Neisseria meningitidis della quale sono stati identificati molti sierogruppi. I quattro sierogruppi principalmente responsabili dell'incidenza della malattia sono A, C, Y e W-135. Questo vaccino conferisce protezione contro le infezioni causate da N. Meningitidis dei gruppi A, C, Y e W-135.

Numerosi studi hanno dimostrato l'efficacia clinica dei vaccini del gruppo A e C. In studi prospettici controllati, randomizzati in doppio cieco, il vaccino contenente il sierogruppo A ha mostrato di avere un'efficacia clinica protettiva pari al 97%. Un livello simile di efficacia clinica è stato dimostrato per il sierogruppo C. I sierogruppi Y e W-135 hanno dimostrato di essere immunogenici negli adulti e nei bambini al di sopra dei 2 anni di età ; la protezione clinica non può essere dimostrata direttamente in quanto l'incidenza dell'affezione non è mai sufficientemente alta ma si può desumere in base all'induzione della produzione di anticorpi specifici.

La vaccinazione antimeningococcica contro i sierogruppi A, C, Y e W-135 della Neisseria meningitidis con vaccino polisaccaridico ( Menomune ) trova indicazione nei seguenti soggetti: bambini di età superiore a 24 mesi in aree a rischio epidemico o ad alta endemia ; nei viaggiatori diretti verso aree dove la malattia ha carattere iperendemico o epidemico . Inoltre è indicata in particolari situazioni, come : reclute militari a rischio di epidemie , personale di laboratorio che lavora a contatto con meningococchi , individui a rischio particolarmente elevato di acquisire infezione meningococcica inclusi i soggetti con deficit del complemento ed asplenia anatomica o funzionale.

Sia per gli adulti che per i bambini la dose immunizzante è costituita da una singola iniezione di 0,5 ml effettuata per via sottocutanea.
Una dose di richiamo dopo 3-5 anni può essere indicata in soggetti di qualsiasi età in caso di continua e ripetuta esposizione epidemica.

La principale controindicazione al vaccino antimeningococcico è l'ipersensibilità verso qualsiasi componente della preparazione.
La vaccinazione deve essere posticipata in caso di malattia in fase acuta.
La sicurezza d'impiego dei vaccini meningococcici in gravidanza non è stata ancora stabilita. Pertanto il vaccino non deve essere somministrato in tale condizione, salvo in casi, a giudizio del medico, di effettiva necessità.

Il vaccino antimeningococcico polisaccaridico non deve essere somministrato contemporaneamente a vaccini antipertosse cellulari nè a vaccini antitifici interi per la sommatoria del contenuto in endotossine.
E' invece possibile somministrare il vaccino antimeningococcico polisaccaridico insieme ad altri vaccini impiegando siringhe diverse e siti di inoculazione differenti.
L'immunogenicità del vaccino può risultare ridotta in soggetti che hanno ricevuto corticosteroidi o altri farmaci immunodepressivi.

Reazioni indesiderate al vaccino sono rare e di scarsa intensità : eritema di durata pari ad 1-2 giorni e febbre transitoria ( in circa il 2% dei vaccinati ).



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