Antibiotici: Ketek è associato a tossicità epatica ?


Su Annals of Internal Medicine sono stati presentati 3 casi di grave tossicità epatica dopo assunzione dell’antibiotico della classe dei ketolidi, Telitromicina ( Ketek ).
Un paziente è morto ed uno è stato sottoposto a trapianto di fegato.

L’esame istologico in 2 dei 3 pazienti ha mostrato una massiva necrosi epatica, indice di un danno prodotto dal farmaco.

Nessun altro farmaco è stato coinvolto ed altre possibili cause di danno epatico sono state escluse.

Gli Autori hanno analizzato i dati di letteratura per confermare l’epatotossicità della Telitromicina.
Sono state individuate 11 pubblicazioni che hanno riportato dati comparativi di efficacia e sicurezza della Telitromicina.
L’incidenza di reazioni avverse epatiche è risultata minima ( < 5% ) in tutti gli studi clinici, ma in 6 studi clinici la Telitromicina era associata ad una maggiore incidenza.

Nessuno degli studi clinici ha riportato effetti epatici indesiderati nel lungo periodo o mortalità per cause epatiche.

La scheda tecnica della Telitromicina indica che risultati anomali dei test di funzionalità epatica ( livelli di alanina aminotransferasi maggiori di 3 volte il limite superiore del normale ) si sono presentate nell’1.6% dei pazienti che hanno ricevuto Telitromicina e nell’1.7% di coloro che hanno assunto il farmaco di confronto.

L’epatite reversibile con o senza ittero ha un’incidenza dello 0.07% nei pazienti trattati con Telitromicina.

Simili segnalazioni, non-frequenti, di grave disfunzione epatica ed insufficienza epatica con successiva morte sono presenti nella scheda tecnica degli antibiotici macrolidi Azitromicina ( in Italia Zitromax ) e Claritromicina ( in Italia Klacid ).

La scheda tecnica della Telitromicina raccomanda cautela nei pazienti con una storia di epatite o di ittero associato al farmaco.

La società farmaceutica Sanofi-Aventis, che commercializza Ketek, ha comunicato 7 casi di epatite o danno epatocellulare nei pazienti che hanno assunto la Telitromicina.
L’abitudine ad assumere alcol, i livelli di aminotransferasi e l’infezione da virus dell’epatite B sono risultati elementi confondenti in 4 casi.

Sanofi-Aventis ha anche riferito di 3 casi in uno studio clinico che ha messo a confronto la Telitromicina con Amoxicillina-Clavulonato.
Due di questi casi presentavano una relazione temporale compatibile tra l’evento avverso epatico e l’esposizione alla Telitromicina.

Durante la sorveglianza post-marketing ci sono state segnalazioni non-frequenti di epatite colestatica o di danno epatocellulare con o senza ittero.

Il sistema AERS ( Adverse Event Reporting System ) dell’FDA ha ricevuto 10 segnalazioni postmarketing di reazioni avverse epatiche associate all’impiego della Telitromicina.
In 8 di questi casi la Telitromicina era assunta contemporaneamente ad altri farmaci.
La gravità delle reazioni avverse è risultata compresa tra grave e fatale ( 2 pazienti sono morti ).
Gli effetti indesiderati associati al Ketek, comunicati all’FDA, sono stati i seguenti: epatite colestatica, livelli anormali di aminotransferasi, aumentati livelli di bilirubina, disturbi epatici, ittero colestatico e danno epatocellulare.
La durata dell’impiego della Telitromicina è risultata compresa tra 1 e 30 giorni, mentre i pazienti presentavano un’età tra i 35 e gli 85 anni.
Solo 2 casi di reazioni avverse epatiche sono stati descritti con Telitromicina in assenza di altri farmaci.

Le interazioni con altri farmaci possono potenziare l’epatotossicità della Telitromicina.
I livelli di Simvastatina ( Zocor ) possono aumentare in modo sensibile quando il farmaco ipolipemizzante è somministrato assieme alla Telitromicina.
Esiste documentazione di epatite quando la Simvastatina è impiegata con un altro farmaco in grado di aumentare i livelli della Simvastatina.
Quando la Telitromicina è co-somministrata con Ketoconazolo o Itraconazolo, i livelli di Telitromicina possono aumentare; non sono tuttavia note le conseguenze di un tale aumento.
Altri farmaci che interagiscono con la Telitromicina sono: Cisapride, Digossina, Midazolam, Rifampicina. ( Xagena_2006 )

Clay KD et al, Ann Intern Med 2006; Early Release Artiche




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