La Simvastatina ( Zocor , Sinvacor , Sivastin ) è un inibitore dell' HMG - CoA riduttasi. L'enzima catalizza la conversione dell'HMG - CoA a mevalonato, uno step nella sintesi del colesterolo.
La Simvastatina , un farmaco che abbassa i livelli del colesterolo, trova indicazione nell'ipercolesterolemia familiare e nella prevenzione primaria e secondaria delle malattie cardio cerebrovascolari.
Il ritiro del commercio ad agosto 2001 della Cerivastatina ( Lipobay ) , un altro farmaco per la riduzione del colesterolo, ha posto l'accento sui casi di rabdomiolisi dopo impiego delle statine.


Simvastatina da usare con cautela nei pazienti anziani con disfunzione renale
I più comuni effetti indesiderati della terapia con Simvastatina e delle altre statine, sono: disturbi gastrointestinali, miositi e miopatie. La rabdomiolisi da Simvastatina è stata segnalata, ma rimane pur sempre un fenomeno raro, ad eccezione dei pazienti che assumono assieme alla Simvastatina la Ciclosporina A, oppure l'Acido Nicotinico, o il Gemfibrozil. La Simvastatina non dovrebbe essere impiegata nei pazienti anziani con disfunzione renale. I sintomi che fanno sospettare l'insorgenza di rabdomiolisi sono: dolore muscolare, debolezza muscolare, e mioglobulinuria. L'intervento d'emergenza consiste nel sottoporre a dialisi i pazienti che presentano i sintomi di questa grave malattia. Nel caso segnalato da Al Shohait S ( Am J Nephrol 2000) il paziente è stato sottoposto a dialisi per una settimana e si è salvato.


Rabdomiolisi dopo co-sommnistrazione di Simvastatina e inibitori dell'isoenzima CYP3A4
La Simvastatina viene metabolizzata nel fegato ad opera dell'isoenzima CYP3A4.
L'uso concomitante di potenti inibitori della CYP3A4 (come la Ciclosporina A) aumenta il rischio di miopatia.
Nei grandi studi clinici l'incidenza di miopatia con la Simvastatina è stata dello 0,025%, molto bassa (Am J Cardiol 1999).
Tuttavia il farmaco dovrebbe essere usato con estrema precauzione quando associato al Gemfibrozil e ai fibrati in genere, all' Itraconazolo e al Nefazodone.
E' stato segnalato un caso di rabdomiolisi anche con il calcio antagonista Mibefradil, farmaco non introdotto in commercio a causa dell'emergere di gravi effetti indesiderati.


Interazione tra Simvastatina e Diltiazem con comparsa di rabdomiolisi ed epatite
La Simvastatina può provocare rabdomiolisi ed epatite. Di norma questi gravi effetti indesiderati si hanno dopo assunzione di 40 mg del farmaco.
Inoltre i potenti inibitori del citocromo CYP3A4 aumentano l'incidenza della tossicità della Simvastatina.
I calcio antagonisti sono deboli inibitori del CYP3A4. Il Diltiazem è noto aumentare le concentrazioni sieriche della Simvastatina.
Molti pazienti che assumono contemporaneamente alla Simvastatina il Diltiazem richiedono dosaggi più bassi della statina.
I Ricercatori del Veterans Affairs Medical Center di Mountain Home (Usa) hanno segnalato l'insorgenza di rabdomiolisi ed epatite dopo la co-somministrazione di Diltiazem e della Simvastatina.
Kanathur N et al, Tenn Med 2001; 94: 339-341


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