Farmaci fibrinolitici: effetti indesiderati del Tenecteplase
Il Tenecteplase ( TNKase , Metalyse ) è una forma modificata del tPA ( human tissue plasminogen activator ) , che si lega alla fibrina e converte il plasminogeno in plasmina.
Dopo somministrazione di Tenecteplase si osserva una riduzione del fibrinogeno circolante ( 4-15% ) e del plasminogeno ( 11-24%).
La più frequente reazione avversa prodotta dal trombolitico Tenecteplase è il sanguinamento.
Sono stati segnalati casi mortali e d'invalidità permanente dopo somministrazione del farmaco.
Nello studio ASSENT-2 ( ASsessment of the Safety and Efficacy of New Thrombolytic ) nei pazienti trattati con il Tenecteplase hanno presentato un'incidenza di emorragia intracranica dello 0,9% mentre l'incidenza di ictus è stata dell'1,8%.
La probabilità di ictus , sia ischemico che emorragico , dopo Tenecteplase aumenta con l'aumentare dell'età.
Nello studio ASSENT-2 gravi sanguinamenti sono occorsi nel 4,7% dei pazienti trattati con Tenecteplase contro il 5,9% dell'Activase.
L'incidenza di sanguinamenti minori è stata invece del 21,8% e del 23% , rispettivamente.
Tra i gravi sanguinamenti , gli ematomi si sono presentati nell'1,7% , mentre le emorragie del tratto gastrointestinale nell'1%.
Le reazioni di tipo allergico ( es anafilassi , angioedema , edema laringeo , rash , ed orticaria ) si sono presentate con un'incidenza inferiore all'1% nei pazienti trattati con il Tenecteplase.
Con l'impiego del trombolitico si sono anche osservati : shock cardiogeno , aritmie , blocco atrioventricolare , edema polmonare , insufficienza cardiaca , arresto cardiaco , tamponamento cardiaco , pericardite , effusione pericardica , rigurgito mitralico , trombosi , embolismo e dissociazione elettromiocardica.
Questi eventi sono considerati gravi ( life-threating events ) e possono in alcuni casi causare la morte del paziente. ( Xagena_2002 )
XagenaFarmaci_2002