A livello mondiale, circa il 50% dei pazienti con tubercolosi multi-resistente ( MDR-TB ) va incontro a fallimento del trattamento.
Il trattamento della tubercolosi multiresistente è ostacolato da eventi avversi, tossicità dei farmaci antitubercolari di seconda linea, logistica e costi, in particolare nei Paesi a basso reddito, e da problemi con l'aderenza ai farmaci.
Anche la variabilità farmacocinetica contribuisce al fallimento del trattamento.

Ricercatori del Tubercolosis Center Beatrixoord ( University Medical Center di Groningen, Olanda ) hanno cercato di individuare il trattamento per i pazienti con tubercolosi multiresistente sulla base di test sulla sensibilità al farmaco, utilizzando le concentrazioni minime inibenti e i parametri farmacocinetici.

Sono state revisionate criticamente le linee guida di pratica clinica implementate nel Centro per individuare il trattamento dei pazienti con tubercolosi multiresistente.
Inoltre sono stati selezionati studi clinici sulla individuazione del trattamento dei pazienti con tubercolosi multiresistente e sono stati combinati i risultati con i recenti studi in questo settore.

È stato eseguito regolarmente un monitoraggio terapeutico del farmaco di diversi farmaci antitubercolari di seconda linea, come Amikacina, Kanamicina, Linezolid e Moxifloxacina. Nuove analisi di farmaci del gruppo D e di farmaci sperimentali, come Cotrimossazolo ( Sulfametossazolo / Trimetoprim ), Bedaquilina, Delamanid e Claritromicina, sono state effettuate o sono in fase di sviluppo.

Con l'implementazione dei metodi di monitoraggio terapeutico dei farmaci, è spesso rilevata la variabilità farmacocinetica e il trattamento viene regolato, possibilmente evitando la tossicità nei pazienti con esposizione molto alta al farmaco o il fallimento terapeutico, o la resistenza nei pazienti con esposizione molto bassa al farmaco.

Negli ultimi dieci anni in Olanda, l'86% dei 104 pazienti ha presentato esito positivo con una media di 6 farmaci attivi.
Molti studi sono stati eseguiti utilizzando l’analisi di sangue secco di farmaci antitubercolari di seconda linea.

Questi studi possono essere utilizzati per migliorare il monitoraggio terapeutico dei farmaci in tutto il mondo, anche nei Paesi a basso reddito.

Inoltre, molti studi sono eseguiti per determinare strategie di campionamento limitato.
Limitando il numero di campioni necessari per il campionamento adeguato, il monitoraggio terapeutico dei farmaci sarà più facile da attuare.

Altri esempi di strategie di campionamento limitato hanno incluso lo sviluppo di metodi di campionamento di liquidi per os o lo sviluppo di metodi di cromatografia su strato sottile semiquantitativi.

Il monitoraggio terapeutico dei farmaci è di grande valore per individuare e ottimizzare il trattamento dei pazienti con tubercolosi multiresistente. ( Xagena_2016 )

Bolhuis MS et al, Int J Mycobacteriol 2016; 5 Suppl 1:S44-S45

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