Effetti indesiderati della terapia con corticosteroidi


I corticosteroidi sono stati impiegati nel trattamento della malattia infiammatoria intestinale fin dagli anni 40.
Più dell'80% di questi pazienti risponde al trattamento con corticosteroidi.
Gli effetti indesiderati della terapia acuta con corticosteroidi sono relativamente minori; l'uso nel lungo periodo è invece più drammatico.
I corticosteroidi producono un ipercortisolismo esogeno, che ha caratteristiche simili a quelle della malattia di Cushing.
Dall'analisi della letteratura è emerso che l'impiego per un breve periodo dei corticosteroidi può causare: anomalie degli elettroliti, ipertensione, iperglicemia, disordini dermatologici, ematologici, pancreatici, immunologici e neuropsichiatrici.
L'uso prolungato dei corticosteroidi può essere associato a gravi conseguenze, tra cui: osteoporosi, insufficienza surrenalica, effetti gastrointestinali, epatici ed oftalmici, iperlipidemia, arresto della crescita e possibili malformazioni congenite.

Buchman AL, J Clin Gastroenterol 2001; 33: 289-294

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