Il trattamento per lungo periodo con Voriconazolo associato a melanoma


Il Voriconazolo ( VFend ) è un agente antimicotico triazolico approvato dall’FDA ( Food and Drug Administration ) per gravi infezioni fungine, tra cui Aspergillus, Fusarium, Pseudallescheria, e Scedosporium.

Nel primi studi clinici, circa il 2% dei pazienti ha sviluppato reazioni cutanee, tra cui fotosensibilità, cheilite, e xerosi.
Successive ricerche hanno indicato il Voriconazolo come causa di fotosensibilità grave e fotoinvecchiamento accelerato, pseudoporfiria cutanea tarda, e carcinoma a cellule squamose aggressivo.

Sono state segnalate 5 lesioni da melanoma in situ in una situazione di estrema fotosensibilità associata a terapia a lungo termine con Voriconazolo.

E’ opportuno quindi attuare una sorveglianza per lo sviluppo di tumore della pelle in tutti i pazienti che richiedono trattamento a lungo termine con Voriconazolo, in particolare quelli che manifestano segni o sintomi di fotosensibilità o fotodanneggiamento cronico. Sono necessari ulteriori studi sulla fotosensibilità da Voriconazolo e oncogenesi. ( Xagena_2010 )

Miller DD et al, Arch Dermatol 2010; 146: 300-304



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