Interazione tra Blu di Metilene e farmaci che agiscono sulla serotonina: neurotossicità
Il Metiltioninio cloruro ( anche noto come Blu di Metilene ) è stato approvato in Gran Bretagna nel trattamento della metaemoglobinemia farmaco-indotta negli adulti.
In base alla segnalazione di 27 casi di tossicità del sistema nervoso centrale associata a Metiltioninio, nel 2008 il Drug Safety Update ha informato su come minimizzare il rischio.
Ora, la scheda tecnica del Metiltioninio è stata aggiornata menzionando la possibilità di tossicità a livello del sistema nervoso centrale nei pazienti trattati con farmaci serotoninergici, come gli antidepressivi SSRI ( inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina ), Clomipramina ( Anafranil ), e Venlafaxina ( Efexor ).
Le manifestazioni della tossicità comprendono: confusione, disorientamento, agitazione, afasia espressiva, alterato tono muscolare degli arti, ipossia, sintomi oculari, e livello depresso della coscienza.
Tutti i casi sottoposti a revisione hanno descritto la tossicità a livello del sistema nervoso centrale dopo l’uso di Metiltioninio, come agente visualizzante nella chirurgia della tiroide o della paratiroide.
Dopo la revisione sono comparsi casi di tossicità a carico del sistema nervoso in associazione all’uso di Metiltioninio. Cinque dei nuovi casi hanno interessato la chirurgia delle ghiandole paratiroidi, mentre 1 caso si riferiva all’impiego del farmaco nel trattamento dell’ipotensione incontrollabile durante chirurgia cardiaca.
In tutti i nuovi casi i pazienti erano in trattamento con un antidepressivo SSRI o con la Clomipramina. In 4 casi il referto parlava di sindrome da serotonina. ( Xagena2009 )
Fonte: MHRA – Drug Safe Update, 2009
Link: MedicinaNews.it
XagenaFarmaci_2009