Trattamento farmacologico del sanguinamento da ulcera peptica


Nella terapia farmacologica del sanguinamento dell’ulcera peptica sono raccomandate alte dosi di inibitori della pompa protonica ( PPI ) per via endovenosa.
Non è ancora chiaro quando il trattamento deve essere iniziato: solo nei pazienti con lesioni ad alto rischio che siano già stati sottoposti a trattamento endoscopico oppure in tutti i pazienti con sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore, prima dell’endoscopia.

Andriulli e colleghi hanno riporato i risultati di uno studio multicentrico, che ha valutato dosaggi variabili degli inibitori della pompa protonica e l’emostasi endoscopica nei pazienti con sanguinamento da ulcera peptica.

Nell’arco di un periodo di 2 anni, i pazienti sono stati sottoposti a ad emostasi endoscopica ed assegnati in modo casuale ad Omeprazolo 80 mg come bolo endovenoso seguito da infusione al dosaggio di 8 mg/ora per 72 ore, oppure a bolo endovenoso di Omeprazolo 40 mg, 2 vote die, per 72 ore.

Dopo 72 ore dalla somministrazione di Omeprazolo per via endovenosa, i pazienti hanno ricevuto una terapia con Omeprazolo ( Antra ) 20 mg per os, 2 volte die, per 4 settimane.

Al termine dello studio non sono state osservate differenze tra i 2 gruppi di trattamento, riguardo alle recidive di sanguinamento, durata della permanenza in ospedale, richiesta di trasfusione di sangue o mortalità. ( Xagena_2007 )

Fonte: Digestive Disease Week ( DDW ), 2007



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XagenaFarmaci_2007