Pancreatite cronica: la supplementazione con antiossidanti offre sollievo al dolore


Lo stress ossidativo è stato coinvolto nella patofisiologia della pamcreatite cronica.

Sono stati valutati gli effetti della supplementazione di antiossidanti sul sollievo del dolore, sullo stress ossidativo e sullo stato antiossidante nei pazienti con pancreatite cronica.

L’endpoint primario era rappresentato dal sollievo dal dolore, mentre gli endpoint secondari erano la richiesta degli analgesici, l’ospedalizzazione, e i marcatori dello stress ossidativo ( TBARS ) e dello stato ossidativo ( FRAP ).

I pazienti di età media 30.5 anni ( 86 maschi, 35 con pancreatite cronica alcolica e 92 idiopatica, sono stati assegnati a placebo ( n=56 ) o ad antiossidante ( n=71 ).

Dopo 6 mesi, la riduzione del numero di giorni con dolore in un mese è risultata significativamente più alta nel gruppo antiossidante, rispetto al gruppo placebo ( 7.4 versus 3.2 giorni, rispettivamente; p<0.001 ).

La riduzione nel numero di compresse analgesiche al mese era ancora più alto nel gruppo antiossidante ( 10.5 versus 4.4, rispettivamente; p=0.001 ).

Il 32% e il 13% dei pazienti non hanno più accusato dolore, rispettivamente, nel gruppo antiossidante e nel gruppo placebo ( p=0.009 ).

La riduzione del livello di TBARS e l’aumento di FRAP sono risultati significativamente più alti nel gruppo antiossidante, rispetto al gruppo placebo.

La supplementazione di antiossidanti è risultata efficace nell’offrire sollievo dal dolore e nel ridurre i livelli di stress ossidativo nei pazienti con pancreatite cronica. ( Xagena_2009 )

Bhardwaj P et al, Gastroenterology 2009 ; 136 : 149-159.e2



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XagenaFarmaci_2009