Il celiaco in società

A cura di AIC (Associazione Italiana Celiachia)

Rispettare una dieta rigorosamente priva di glutine non è una cosa drammatica, ma certamente pone una serie di problemi psicologici e pratici con cui i celiaci e le loro famiglie devono fare i conti. Il veto ad alimenti comuni quali pane, pasta, biscotti, focacce e pizza comporta una educazione alimentare ed una consapevolezza cui molte persone non sono abituate. L'inserimento dei bambini nelle refezioni scolastiche e degli adulti nelle mense aziendali non è sempre facile o possibile: la "concessione" della dieta priva di glutine dipende largamente dalla sensibilità dei responsabili dei servizi di ristorazione collettiva. Il rispetto della dieta a scuola implica l'istruzione degli insegnanti e del personale scolastico e la loro volontà di collaborazione.
Molti prodotti del commercio non possono essere utilizzati dai celiaci perché contengono o potrebbero contenere glutine, anche in minime tracce. E' necessario pertanto sensibilizzare le ditte produttrici a collaborare con l'Associazione Italiana Celiachia per l'elaborazione del prontuario dei prodotti del commercio senza glutine. Analoga situazione di incertezza si pone per molti farmaci, in particolare per le pastiglie.