Reflusso acido e cancro all’esofago
La metaplasia di Barrett è una delle più comuni lesioni precancerose nel mondo occidentale dopo gli adenomi del colon-retto.
Una persona su 50 della popolazione adulta sviluppa la metaplasia di Barrett come conseguenza del reflusso gastro-esofageo cronico.
L'infiammazione della mucosa osservata nei pazienti con reflusso gastro-esofageo sembra guidare la crescita della mucosa metaplastica, e anche favorire in modo diretto ulteriori cambiamenti neoplastici.
Tuttavia, gli eventi molecolari che caratterizzano il percorso da infiammazione a metaplasma, a displasia e adenocarcinoma sono poco conosciuti.
La migliore comprensione del ruolo dell’infiammazione esofagea fornirà maggiori informazioni sullo sviluppo di metaplasia di Barrett e cancro esofageo.
Ci sono diversi studi clinici in corso che mirano a fornire dati utilizzando terapie antinfiammatorie per affrontare questa importante condizione premaligna.
Dallo studio AspECT è emerso che l’Acido Acetilsalicilico ( Aspirina a basso dosaggio ) può avere un ruolo di chemioprevenzione nei confronti del tumore dell’esofago.
Inoltre, la citochina TNF-alfa sembra essere una molecola chiave di segnalazione nella sequenza metaplasia-displasia-tumore. ( Xagena_2011 )
Nicholson A, J. Jankowski J, Recent Results Cancer Res 2011; 185: 65-82
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