Pancreatite acuta sperimentale: i cannabinoidi aboliscono il dolore


Il ruolo del sistema degli endocannabinoidi nella modulazione dell’infiammazione pancreatica, come la pancreatite acuta, non è stato studiato.

Ricercatori dell’Università di Heidelberg in Germania hanno quantificato i livelli degli endocannabinoidi e l’espressione dei recettori dei cannabinoidi ( CB1 e CB2 ) nelle biopsie di pancreas effettuate su pazienti e su animali da esperimento.

I pazienti con pancreatite acuta hanno mostrato una up-regolazione dei recettori dei cannabinoidi ed elevati livelli di endocannabinoidi nel pancreas.

HU210, un agonista sintetico di CB1 e CB2, ha abolito il dolore addominale associato alla pancreatite ed ha anche ridotto l’infiammazione e ha ridotto la patologia tessutale nel topo senza produrre effetti avversi centrali.

Gli antagonisti di CB1 e di CB2 sono risultati efficaci nel revertire l’azione antinocicettiva indotta da HU210, mentre una combinazione di antagonisti CB1 e CB2 era richiesta per bloccare gli effetti antinfiammatori di HU210 nella pancreatite.

I dati hanno mostrato un potenziale terapeutico per i cannabinoidi nell’abolire il dolore associato alla pancreatite acuta e nella riduzione parziale dell’infiammazione e del processo patologico in assenza di eventi avversi. ( Xagena_2007 )

Michalski CW et al, Gastroenterology 2007; 132: 1968-1978



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XagenaFarmaci_2007