La causa più comune di perforazione intestinale nei neonati è l’enterocolite necrotizzante. Recentemente è stata descritta una nuova condizione di perforazione intestinale spontanea idiopatica (spontaneous intestinal perforation, SIPI), che non mostra le caratteristiche cliniche e diagnostiche tipiche dell’enterocolite necrotizzante.

Uno studio ha cercato di definire le peculiarità cliniche e i potenziali fattori di rischio dei prematuri confrontando i pazienti con perforazione intestinale spontanea idiopatica e quelli con enterocolite necrotizzante.

Durante gli ultimi sei anni, 85 neonati prematuri hanno necessitato di una consulenza chirurgica per patologie addominali acute. Di questi, 13 pazienti sono stati sottoposti a intervento chirurgico in urgenza, rispettivamente 6 per perforazione intestinale spontanea idiopatica e 7 per enterocolite necrotizzante.

I pazienti sono stati suddivisi in tre gruppi: Gruppo 0: 72 neonati non-sottoposti a intervento chirurgico; Gruppo I: 6 pazienti con perforazione intestinale spontanea idiopatica; Gruppo II: 7 pazienti con enterocolite necrotizzante.
Mediante analisi retrospettiva, sono state considerate alcune variabili e confrontate fra loro mediante test c2 con valore significativo di P<0.05.

Dal confronto fra i tre gruppi non è emersa alcuna associazione tra sesso del paziente, rottura delle membrane, infezione materna. È stata osservata una correlazione fra il pneumoperitoneo e perforazione intestinale spontanea idiopatica / enterocolite necrotizzante ( P=0.0001 ).

Lo studio sui gruppi I ed II ha mostrato un’età gestazionale più bassa ( 27.3-30.28 settimane ) e un più alto numero di rotture della membrana ( 4/6-3/7 ) e delle infezioni materne ( 4/6-3/7 ).

Dal presente studio è emerso che un fattore importante, per l’eziopatogenesi della perforazione intestinale spontanea idiopatica, potrebbe essere lo stress neonatale che consegue alla prematurità. I bambini nati al di sotto della 28a settimana di gestazione, con basso peso alla nascita, sono quindi particolarmente predisposti a una perforazione intestinale spontanea idiopatica ( 96% della casistica ). ( Xagena_2009 )

Messina M et al, Minerva Pediatrica 2009;61:355-360



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