Tumore del colon-retto: rischio minore con vitamina D
E' stata condotta una revisione sistematica di studi prospettici per valutare l'associazione tra assunzione di Vitamina D o livelli ematici di 25-idrossivitamina D, o 25(OH)D, con il rischio di tumore del colon e del retto, mediante una meta-analisi.
Sono stati inclusi studi prospettici che hanno riportato il rischio relativo ( RR ) stimato per l'associazione tra assunzione di Vitamina D o livelli ematici di 25(OH)D e il rischio di cancro al colon-retto, al colon o al retto.
Circa 1.000.000 di soggetti provenienti da diversi Paesi sono stati inclusi in questa analisi.
La meta-analisi ha preso in esame 9 studi sull'assunzione di Vitamina D e 9 studi sui livelli ematici di 25(OH)D.
Il rischio relativo totale per il tumore colorettale per le categorie con i livelli più alti rispetto a quelli più bassi di assunzione di Vitamina D e livelli nel sangue di 25(OH)D sono stati, rispettivamente, pari a 0.88 e 0.67.
Non c'è stata eterogeneità tra gli studi sull'assunzione di Vitamina D ( P=0.19 ) o tra gli studi sui livelli nel sangue di 25(OH)D ( P=0.96 ).
Un incremento di 10 ng/ml nel sangue di 25(OH)D ha comportato un rischio relativo di 0.74.
In conclusione, l'assunzione di Vitamina D e i livelli ematici di 25(OH)D sono risultati inversamente associati al rischio di carcinoma del colon e del retto in questa meta-analisi. ( Xagena_2011 )
Ma Y et al, J Clin Oncol 2011; 29: 3775-3782
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