La relazione tra allattamento al seno e recidiva di malattia infiammatoria intestinale sembra essere una conseguenza dell’interruzione della terapia
Donne con malattia infiammatoria intestinale presentano un aumentato rischio di riesacerbazione della malattia nel periodo post-parto.
Studi precedenti hanno indicato che l’allattamento al seno può essere correlato ad un incremento del rischio di sviluppare recidive della malattia nel periodo post-partum.
Ricercatori dell’Università di Chicago hanno valutato la relazione che intercorre tra l’allattamento al seno e l’attività post-parto della malattia.
Hanno preso parte allo studio donne con malattia infiammatoria intestinale seguite in un centro di cura terziario, con un’esperienza di parto negli ultimi 5 anni.
Le cartelle cliniche sono state riviste per tipo di malattia, attività della malattia durante e dopo la gravidanza, impiego di un trattamento, abitudine al fumo ed allattamento al seno.
Hanno preso parte allo studio 122 donne consecutive, che hanno incontrato i criteri di eleggibilità.
Solamente il 44% ( 54/122 ) delle donne ha allattato al seno il proprio bambino.
Le cause hanno incluso raccomandazioni mediche, timore di interazioni farmacologiche e scelta personale.
Il 43% ( 23/54 ) delle donne che hanno allattato al seno riportato una riesacerbazione postpartum della malattia.
L’odds ratio non aggiustato ( OR ) per l’attività di malattia con una storia di allattamento al seno è stato di 2.2 ( p = 0.004 ).
Quando stratificato per tipo di malattia, l’OR per la colite ulcerosa è risultato pari a 0.89 ( p > 0.05 ) e a 3.8 per la malattia di Crohn ( p < 0.05 ).
Un significativo numero di donne con malattia infiammatoria intestinale non ha allattato al seno il proprio bambino.
Secondo questo studio la relazione tra allattamento al seno ed attività di malattia sembra essere una conseguenza dell’interruzione delle terapie per la malattia infiammatoria intestinale. ( Xagena_2005 )
Kane S, Lemieux N, Am J Gastroenterol 2005;100:102–105
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