Le microparticelle derivate dalle piastrine sono molecole attive coinvolte nella risposta emostatica ed infiammatoria.
Allo scopo di valutare il cambiamento della funzione piastrinica nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale, un gruppo di ricercatori della Shiga University of Medical Science di Otsu, in Giappone, ha analizzato i livelli di microparticelle derivati dalle piastrine.
Lo studio ha coinvolto 25 soggetti sani ( controlli ), 44 pazienti con colite ulcerosa e 43 pazienti con malattia di Crohn.
I livelli di microparticelle derivate dalle piastrine e di selectina P solubile sono stati misurati mediante test ELISA ( enzyme-linked immunosorbent assay ).
Non sono state osservate significative differenze nei livelli di microparticelle derivate dalle piastrine tra i controlli sani ed i pazienti con colite ulcerosa inattiva o tra i controlli ed i pazienti con malattia di Crohn inattiva.
Al contrario, i livelli di microparticelle derivate dalle piastrine sono risultati significativamente più elevati sia tra i pazienti con colite ulcerosa attiva che tra quelli con malattia di Crohn attiva che tra i controlli sani.
E’ stata riscontrata una rilevante correlazione tra i livelli di microparticelle derivate dalle piastrine e gli indici di attività clinica ( CAI ) dei pazienti con colite ulcerosa ( r = 0.65; p < 0.01; n = 44 ) e tra i livelli di microparticelle derivate dalle piastrine e gli indici di attività della malattia di Crohn ( r = 0.72; p < 0.01; n = 43 ).
Gli alti livelli di microparticelle derivate dalle piastrine si sono ridotti notevolmente dopo la remissione.
Una stretta relazione è stata osservata anche tra i livelli di microparticelle derivate dalle piastrine ed i livelli di selectina P solubile ( r = 0.60; p < 0.01; n = 122 ).
I dati di questo studio hanno indicato un ruolo delle piastrine nella patogenesi della malattia infiammatoria intestinale. ( Xagena_2005 )
Andoh A et al, Am J Gastroenterol 2005; 100: 2042-2048
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