Esofago di Barrett e rischio di progressione maligna
L’esofago di Barrett è una lesione pre-maligna che predispone all’adenocarcinoma esofageo.
Tuttavia, l’incidenza riportata di adenocarcinoma esofageo in pazienti con esofago di Barrett varia notevolmente.
È stato esaminato il rischio di progressione maligna in pazienti con esofago di Barrett utilizzando i dati del registro NIBR ( Northern Ireland Barrett's esophagus Register ), uno dei più ampi registri di popolazione al mondo sull’esofago di Barrett, che include tutti gli adulti con diagnosi di esofago di Barrett nell’Irlanda del Nord, per il periodo 1993-2005.
Sono stati seguiti 8522 pazienti con esofago di Barrett, definito come epitelio colonnare dell’esofago con o senza metaplasia intestinale specializzata, fino alla fine del 2008.
Pazienti con adenocarcinomi incidenti dell’esofago o del cardias o con displasia dell’esofago di grado elevato sono stati identificati mettendo in relazione il registro NIBR con il registro Northern Ireland Cancer Registry, e i decessi sono stati identificati confrontando i dati del Registrar General's Office.
Dopo una media di 7.0 anni di follow-up, 79 pazienti hanno ricevuto diagnosi di carcinoma esofageo, 16 di tumore del cardias e 36 di displasia di alto grado.
Nell’intera coorte, l’incidenza di carcinoma esofageo o del cardias o displasia di alto grado combinati è stata pari a 0.22% per anno.
La metaplasia intestinale specializzata è stata osservata nel 46.0% dei pazienti.
Nei pazienti con tale metaplasia, l’incidenza combinata è stata pari a 0.38% per anno.
Il rischio di cancro è risultato elevato a livelli statisticamente significativi in pazienti con versus pazienti senza metaplasia intestinale specializzata alla biopsia iniziale ( 0.38% per anno vs 0.07% per anno; hazard ratio, HR=3.54, P inferiore a 0.001 ), negli uomini rispetto alle donne ( 0.28% per anno vs 0.13% per anno; HR=2.11, P inferiore a 0.001 ) e in pazienti con displasia di basso grado rispetto a quelli senza displasia ( 1.40% per anno vs 0.17% per anno; HR=5.67, P inferiore a 0.001 ).
In conclusione, è stato osservato che il rischio di progressione maligna tra pazienti con esofago di Barrett è più basso di quanto precedentemente riportato e ciò suggerisce che le strategie di sorveglianza raccomandate potrebbero non essere costo-efficaci. ( Xagena_2011 )
Bhat S et al, J Natl Cancer Inst 2011; 103: 1049-1057
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