Studio SERENA-2: Camizestrant, un SERD, più efficace di Fulvestrant nel cancro al seno localmente avanzato o metastatico ER+ in donne in post-menopausa dopo fallimento della terapia endocrina


Nello studio di fase II SERENA-2, nelle pazienti in post-menopausa con cancro al seno localmente avanzato o metastatico con positività al recettore per gli estrogeni ( ER+ ), precedentemente trattati con terapia endocrina in fase avanzata, Camizestrant, un SERD ( degradatore selettivo del recettore degli estrogeni ) orale di nuova generazione, ha ridotto significativamente il rischio di progressione di malattia o morte del 42% al dosaggio di 75mg ( hazard ratio [ HR ] 0,58; intervallo di confidenza [ IC ] 90% 0,41-0,81; p=0,0124; mediana 7,2 versus 3,7 mesi ) e del 33% al dosaggio di 150mg ( HR 0,67; IC 90% 0,48-0,92; p=0,0161; mediana 7,7 versus 3,7 mesi ) rispetto a Fulvestrant, attuale standard di cura come SERD.

Questi dati costituiscono un importante passo avanti verso una potenziale nuova terapia ormonale per pazienti con malattia avanzata dipendente dal recettore per gli estrogeni.
Secondo i risultati dello studio SERENA-2, che ha coinvolto 240 pazienti, Camizestrant ha dimostrato quasi un raddoppio della sopravvivenza libera da progressione mediana rispetto a Fulvestrant.
Camizestrant, inoltre, è risultato tollerato e ha mostrato simile efficacia ad entrambe le dosi testate.

Nel sottogruppo predefinito di pazienti con mutazione ESR1, che ha rappresentato il 36,7% della popolazione dello studio, Camizestrant ha dimostrato di ridurre il rischio di progressione di malattia o morte del 67% al dosaggio di 75mg ( HR 0,33; IC 90%, 0,18-0,58; mediana 6,3 versus 2,2 mesi ) e del 45% al dosaggio di 150mg ( HR of 0,55; IC 90% 0,33-0,89; mediana 9,2 versus 2,2 mesi ) rispetto a Fulvestrant.

L’efficacia di Camizestrant è stata anche osservata nei pazienti senza mutazione ESR1 rilevabile, con una riduzione del 22% e del 24% del rischio di progressione di malattia o morte ( HR 0,78, IC 90%, 0,50-1,22 e HR 0,76, IC 90%, 0,48-1,20 ) rispettivamente ai dosaggi di 75mg e 150mg.

E’ stato inoltre osservato un beneficio clinicamente rilevante in sopravvivenza libera da progressione negli altri sottogruppi predefiniti, tra cui pazienti precedentemente trattati con inibitori di CDK4/6, nonché quelli con metastasi polmonari e/o epatiche e quelli con malattia determinata dal recettore per gli estrogeni.

Camizestrant è risultato generalmente tollerato e il suo profilo di sicurezza era coerente con quello osservato nei precedenti studi, senza nuovi segnali di sicurezza.
I più frequenti eventi avversi emergenti al trattamento ( TEAE ) erano fotopsia ( 12,2, 24,7, 35,0 e 0% ) e bradicardia ( 5,4, 26,0, 40,0 e 0% ), al dosaggio di 75mg, 150mg o 300mg con Camizestrant o Fulvestrant rispettivamente, tutti di grado 1 o 2.
Gli eventi avversi TEAE di grado 3 o maggiore si sono verificati nell’1,4, 2,7, 5,0 e 1,4% dei pazienti al dosaggio di 75mg, 150mg e 300mg nei bracci Camizestrant o Fulvestrant rispettivamente e due soli pazienti hanno interrotto la terapia a causa di reazioni avevrse correlate al trattamento nel braccio Camizestrant 75mg e nessun paziente nei bracci Camizestrant o Fulvestrant 150mg e 300mg. ( Xagena_2022 )

Fonte: San Antonio Breast Cancer Symposium ( SABCS ) 2022

Xagena_Medicina_2022