Contraccettivi orali: il Mifepristone presenta vantaggi rispetto al solo progestinico


Il tasso di accettabilità e continuità nell’assunzione di steroidi contraccettivi orali risulta limitato dal sanguinamento non prevedibile e dalla paura di rischi a lungo termine quali il cancro al seno.
Antagonisti del progesterone, come il Mifepristone, potrebbero essere presi in considerazione come nuovi contraccettivi privi di estrogeni, per la loro capacità di inibire l’ovulazione e di alterare la recettività dell’endometrio.

Ricercatori dell’University of Edinburgh in Gran Bretagna, hanno condotto uno studio clinico controllato, randomizzato, in doppio cieco e multicentrico, che ha confrontato la frequenza di amenorrea ( endpoint primario ), i pattern di sanguinamento, gli effetti collaterali e l’efficacia, nelle donne che assumevano con cadenza giornaliera 5 mg di Mifepristone ( n=73 ) o 0,03 mg di Levonorgestrel ( pillola con solo progestinici, POP, n=23 ) per 24 settimane.

Un numero maggiore di donne ha manifestato amenorrea dopo l’assunzione di Mifepristone rispetto alla pillola solo progestinica ( 49 versus 0%; P < 0,001 ), ed un numero inferiore di donne ha presentato sanguinamento o piccole perdite ematiche per più di 5 giorni al mese ( 4 versus 39%; P < 0,001 ).

Il 48% delle donne che aveva assunto Mifepristone per 6 mesi ha mostrato dilatazione cistica ghiandolare dell’endometrio, ma nessuna ha mostrato iperplasia o atipia.

Nelle donne che hanno utilizzato solo Mifepristone per la contraccezione non si sono verificate gravidanze nei 365 mesi di esposizione. Si sono verificate 2 gravidanze in donne che assumevano Mifepristone e utilizzavano anche preservativi per doppia protezione.

Il Mifepristone assunto giornalmente alla dose di 5 mg è un efficace contraccettivo orale che mostra un miglior pattern di sanguinamento mestruale rispetto alla pillola con solo progestinici. ( Xagena_2007 )

Lakha F et al, Hum Reprod 2007; 22: 2428-2436



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XagenaFarmaci_2007