Fertilità: stimolazione ovarica e inibitori dell’aromatasi


Il Clomifene citrato, un modulatore selettivo del recettore dell’estrogeno, è stato il principale farmaco utilizzato per indurre l’ovulazione nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico ( PCOS ). Il Clomifene è associato ad effetti indesiderati e a bassi tassi di gravidanza attribuiti alla prolungata deplezione del recettore dell’estrogeno.

Anastrozolo ( Arimidex ) e Letrozolo ( Femara ) sono potenti inibitori dell’aromatasi, non steroidei e reversibili, sviluppati per la terapia del carcinoma mammario in donne in postmenopausa.

E’ stato ipotizzato che gli inibitori dell’aromatasi possano mimare l’azione del Clomifene nel ridurre il feedback negativo dell’estrogeno sulla secrezione dell’ormone follicolo-stimolante ( FSH ), senza produrre deplezione dei recettori dell’estrogeno.

In una serie di studi preliminari, è stata riportata l’induzione dell’ovulazione nelle donne anovulatorie con policistosi ovarica, grazie all’inibizione dell’aromatasi.

Inoltre, è stato anche dimostrato che l’uso concomitante di inibitori dell’aromatasi porta ad una significativa riduzione della dose di FSH necessaria per l’iperstimolazione ovarica controllata.

Gli Autori hanno ipotizzato che gli inibitori dell’aromatasi agiscono attraverso un incremento della secrezione della gonadotropina ed un aumento dei livelli intraovarici di androgeni, che possono aumentare i recettori ovarici di FSH.

La sicurezza degli inibitori dell’aromatasi è già stata dimostrata in studi sugli esiti della gravidanza, che hanno esaminato interruzioni spontanee di gravidanza, tassi di gravidanze multiple ed anomalie congenite, rispetto ad un gruppo controllo di pazienti con infertilità, trattate con Clomifene. ( Xagena_2007 )

Casper RF, J Steroid Biochem Mol Biol 2007; 106: 71-55



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XagenaFarmaci_2007