I contraccettivi orali associati ad aumentata incidenza di cancro della cervice


I contraccettivi orali combinati sono considerati dall’IARC ( International Agency for Research on Cancer ) una causa di tumore della cervice.

Ricercatori dell’International Collaboration of Epidemiology Studies of Cervical Cancer hanno analizzato i dati di 24 studi per verificare l’esistenza di un’associazione tra carcinoma cervicale ed impiego dei contraccettivi orali.

La ricerca ha riguardato 16.573 donne con tumore cervicale e 35.505 donne senza carcinoma della cervice.

Tra le donne che facevano uso di contraccettivi orali il rischio di tumore invasivo della cervice è aumentato con l’incrementare della durata dell’impiego ( rischio relativo per impiego uguale o superiore a 5 anni rispetto al non uso; RR=1.90 ).

Il rischio si è ridotto dopo che le donne avevano cessato l’uso degli anticoncezionali e dopo 10 anni o più è risultato simile a quello delle donne che non hanno mai fatto uso dei contraccettivi orali.

Un simile andamento del rischio è stato osservato sia per il tumore invasivo sia in quello in-situ, e nelle donne che erano positive per il papillomavirus ad alto rischio.

Dall’analisi è emerso che il rischio di tumore della cervice risulta aumentato nelle donne che fanno uso di contraccettivi orali; e si riduce quando gli anticoncezionali vengono dismessi.

Si stima che l’impiego per 10 anni dei contraccettivi orali dall’età di 20-30 anni aumenti l’incidenza di tumore alla cervice all’età di 50 anni da 7,3 a 8,3 per 1.000 donne nei Paesi meno sviluppati e da 3,8 a 4,5 per 1.000 donne nei Paesi più sviluppati. ( Xagena_2007 )

International Collaboration of Epidemiological Studies of Cervical Cancer, Lancet 2007; 370: 1609-1621



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XagenaFarmaci_2007