Gli anticoncezionali ormonali associati ad aumentato rischuio di cancro al seno
Le donne che fanno uso di pillole anticoncezionali o dispositivi contraccettivi a rilascio di ormoni presentano un più elevato rischio di sviluppare il cancro alla mammella.
Un rischio superiore al 20% che dura fino a 5 anni dopo che le donne smettono di assumerli.
Queste le conclusioni di uno studio condotto dall'Aberdeen University, in Danimarca.
Lo studio, che ha seguito 1.8 milioni di donne danesi per oltre 10 anni, non ha confermato l'ipotesi secondo la quale i contraccettivi ormonali di nuova generazione sono più sicuri rispetto a quelli più vecchi.
Lo studio ha stimato che per ogni 100.000 donne che usano contraccettivi ormonali si registrano 13 casi in più di tumore alla mammella all'anno.
Per ogni 100.000 donne che fanno uso degli ormoni per evitare gravidanze indesiderate si registrano 68 casi di carcinomi mammari all'anno, contro i 55 casi tra le donne che non assumono anticoncezionali ormonali.
Lo studio ha evidenziato poche differenze di rischio tra le diverse formulazioni, formulazioni per os e impianti o dispositivi intrauterini che rilasciano un ormone direttamente nell'utero.
La ricerca ha anche indicato che l'ormone progestinico potrebbe aumentare il rischio di tumore alla mammella.
Lo studio ha però alcuni limiti: non sono stati presi in considerazione fattori importanti come l'attività fisica, l'allattamento e il consumo di alcol, che possono a loro volta influenzare il rischio di cancro alla mammella.
I contraccettivi orali offrono anche dei benefici: sono associati a una riduzione del rischio del tumore alle ovaie e dell'endometrio e, anche al tumore del colon-retto in età avanzata.
Poiché il rischio aumenta con l'età, le donne in età avanzata potrebbero prendere in considerazione il passaggio a un metodo di controllo delle nascite privo di ormoni, come il diaframma oppure i preservativi.
Circa 10 milioni di donne statunitensi fanno uso di contraccettivi orali, tra cui circa 1.5 milioni che si affidano a questi medicinali per ragioni diverse dal controllo delle nascite. ( Xagena_2017 )
Fonte: The New England Journal of Medicine, 2017
Xagena_Medicina_2017