Mioma uterino sintomatico di grandi dimensioni: miomectomia minilaparotomica


Uno studio ha valutato la fattibilità, la morbilità e la prognosi riproduttiva dell’intervento di miomectomia condotto attraverso una incisione minilaparotomica.

Un totale di 99 pazienti consecutive, fertili, con fibroma uterino sintomatico sono state sottoposte a miomectomia attraverso una incisione cutanea inferiore a 8 cm.

L’età e l’indice di massa corporea ( valori mediani ) erano rispettivamente di 37 anni e di 23. Il diametro del fibroma più grande ( mediana ) era di 7 cm, e il numero mediano di fibromi rimossi è stato pari a 1.

Il fibroma era intramurale nel 76% dei casi. La lunghezza dell’incisione ( mediana ) era di 7 cm, e la durata mediana dell’intervento è stata di 70 minuti. La durata dell’intervento e la lunghezza dell’incisione cutanea non erano correlati al numero progressivo di interventi.

Un’incisione superiore a 7 cm si è resa necessaria in 7 ( 7% ) donne, e la lunghezza dell’incisione si è dimostrata significativamente correlata al diametro del fibroma ( P<0.01 ).

La fattibilità della tecnica minilaparotomica è risultata significativamente ridotta quando il diametro del fibroma era maggiore di 12 cm ( P<0.05 ).

La durata dell’intervento era significativamente maggiore nelle donne con fibroma maggiore di 1 cm ( P<0.05 ). Tre ( 3% ) pazienti sono state trasfuse. La durata mediana della degenza postoperatoria è stata di 2 giorni. La febbre è comparsa in 8 ( 8% ) e le complicanze della ferita si sono verificate in 5 ( 5% ) pazienti.

Dallo studio è emerso che la miomectomia per via minilaparotomica è una procedura fattibile in più del 90% delle pazienti con fibroma uterino di grandi dimensioni. La fattibilità è ridotta quando il diametro del fibroma è superiore a 12 cm. Questa tecnica può essere considerata un approccio mini-invasivo per il trattamento chirurgico del fibroma uterino. ( Xagena_2011 )

Maneschi F et al, Minerva Ginecologica 2011; 63: 219-225



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