Associazione tra cancro al seno e terapia con estrogeno più progestinico


Nello studio Women's Health Initiative ( WHI ), randomizzato e placebo-controllato, riguardante estrogeno più progestinico, dopo un intervento medio di 5.6 anni e un follow-up medio di 7.9 anni, l'incidenza di carcinoma mammario è risultata maggiore nelle donne sottoposte a terapia ormonale combinata, mentre la mortalità per tumore mammario tra le partecipanti allo studio non era stata in precedenza riportata.

Uno studio ha determinato gli effetti della terapia con estrogeno e progestinico sull'incidenza cumulativa e sulla mortalità per carcinoma alla mammella dopo un periodo di follow-up totale medio di 11 anni.

Un totale di 16.608 donne in post-menopausa di età compresa tra 50 e 79 anni senza precedente isterectomia provenienti da 40 Centri clinici negli Stati Uniti sono state assegnate in maniera casuale a ricevere una terapia di combinazione con pillole di Estrogeno equino coniugato ( 0.625 mg/giorno ) più Medrossiprogesterone acetato, 2.5 mg/giorno, oppure placebo.

Dopo la data di termine dello studio originale ( 31 marzo 2005 ), è stato chiesto un nuovo consenso per proseguire il follow-up sull'incidenza di tumore alla mammella, e tale consenso è stato rilasciato da 12.788 ( 83% ) delle partecipanti sopravvissute.

Le principali misure di esito erano l'incidenza di cancro al seno invasivo e di mortalità per il carcinoma mammario.

Nell'analisi intention-to-treat che ha incluso tutte le partecipanti randomizzate e ha escluso quelle che non avevano fornito il consenso per il follow-up aggiuntivo, la terapia estrogeno più progestinico è risultata associata a tumori mammari più invasivi rispetto al placebo ( 385 casi [ 0.42% per anno ] vs 293 casi [ 0.34% per anno ]; hazard ratio, HR=1.25; P=0.004 ).

I tumori mammari nel gruppo estrogeno più progestinico sono risultati simili per istologia e grado a quelli del gruppo placebo, ma hanno mostrato maggiore probabilità di essere linfonodo-positivi ( 23.7% vs 16.2%, rispettivamente; HR=1.78; P=0.03 ).

Sono stati osservati più decessi attribuiti direttamente a carcinoma mammario ( 0.03% per anno vs 0.01% per anno; HR=1.96; P=0.049 ) e più decessi per tutte le cause dopo diagnosi di carcinoma mammario ( 0.05% per anno vs 0.03% per anno; HR=1.57; P=0.045 ) tra le donne trattate con terapia combinata estrogeno più progestinico, rispetto a quelle del gruppo placebo.

In conclusione, la terapia con estrogeno più progestinico è risultata associata a una maggior incidenza di tumore alla mammella e la positività dei linfonodi è risultata più comune; inoltre anche la mortalità per carcinoma mammario è risultata aumentata con l'utilizzo di terapia di combinazione estrogeno più progestinico. ( Xagena_2010 )

Chlebowski RT et al, JAMA 2010; 304: 1684-1692



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