Ramipril: effetti benefici nelle donne ad alto rischio di eventi cardiovascolari senza insufficienza cardiaca e con funzione sistolica preservata


Lo studio HOPE ( The Heart Outcomes Prevention Evaluation ) è un ampio studio clinico randomizzato che ha valutato l'Ace inibitore Ramipril e la vitamina E nei pazienti ad alto rischio di eventi cardiovascolari.
Un sottostudio ha analizzato gli effetti del Ramipril nelle donne.
L'analisi è stata compiuta su 2.480 donne d'età superiore ai 55 anni con malattia vascolare o diabete ed almeno un fattore di rischio cardiovascolare e senza insufficienza cardiaca o bassa frazione d'eiezione ventricolare sinistra.
Le pazienti sono state randomizzate a ricevere Ramipril ( 10 mg ) o placebo.
L'endpoint primario composito era rappresentato da infarto miocardico , ictus , o morte cardiovascolare.
Il periodo di follow-up medio è stato di 4,5 anni.
Il trattamento con Ramipril ha ridotto l'endpoint primario percentuale ( 11,3% versus 14,9% ; RR 0,77, 95%CI , 0,62-0,96; p = 0.019 ) , l'incidenza di ictus ( 3,1% versus 4,8% ; RR 0,64 , 95%CI, 0,43-0,96 ; p = 0.029 ) e di mortalità cardiovascolare ( 4,2% versus 6,92% ; RR 0,62, 95%CI, 0,44-0,88 ; p = 0.0068 ).
Da questi dati è emerso che il Ramipril ( Quark , Triatec , Unipril ) riduce il rischio cardiovascolare nelle donne ad alto rischio senza insufficienza cardiaca e con funzione sistolica sinistra preservata.( Xagena_2002 )

Lonn E , Roccaforte R et al , J Am Coll Cardiol 2002 ; 40: 693-702