Aumentato rischio di fibrillazione atriale nel primo anno dopo la diagnosi di carcinoma mammario
Le donne con cancro alla mammella presentano un rischio aumentato di sviluppare fibrillazione atriale nel primo anno dopo la diagnosi.
L’incidenza di fibrillazione atriale è massima nei primi 60-90 giorni dopo una diagnosi di cancro alla mammella.
La fibrillazione atriale dopo una diagnosi di cancro alla mammella aumenta la mortalità cardiovascolare e la gravità della malattia oncologica ( stadio / grado ) è un forte fattore di rischio per lo sviluppo della patologia cardiaca.
Lo studio ha riguardo oltre 85.000 donne di età pari o superiore a 66 anni, diagnosticate con tumore alla mammella nel periodo 2007-2014.
Tra queste, 9.425 ( 11% ) presentavano una diagnosi pre-esistente di fibrillazione atriale prima di ricevere quella di carcinoma mammario.
La fibrillazione atriale di nuova insorgenza si è verificata in 2.993 ( 3.9% ) donne nell’arco di un anno dalla diagnosi di tumore mammario.
Di contro, l’1.8% delle donne senza un cancro al polmone ha sviluppato la patologia nello stesso periodo.
Il tasso di fibrillazione atriale di nuova insorgenza nelle donne con tumore mammario ha raggiunto il picco nei primi 2 mesi dalla diagnosi di cancro mammario e si è rivelato più elevato nelle donne anziane e afro-americane.
La gravità del cancro alla mammella ( stadio e grado ) si associava fortemente al rischio di insorgenza di fibrillazione atriale, con oltre il 300% in più di probabilità di svilupparla per le donne con carcinoma alla mammella al IV stadio rispetto a quelle con tumore al I stadio.
Le donne con tumore alla mammella non sottoposto a chirurgia iniziale, radioterapia o terapia ormonale presentavano un rischio più elevato di sviluppare fibrillazione atriale rispetto a quelle sottoposte a tali trattamenti.
Infine, il rischio di fibrillazione atriale si è mostrato più elevato con interventi chirurgici complessi ( mastectomia ), rispetto a interventi semplici ( lumpectomia ). ( Xagena_2021 )
Fonte: European Heart Journal, 2021
Xagena_Medicina_2021