Leiomioma: l'embolizzazione dell’arteria uterina migliora la qualità di vita


I Ricercatori dell’University of California ad Irvine negli Stati Uniti, hanno condotto uno studio con lo scopo di valutare gli esiti clinici nel lungo termine dell’embolizzazione dell’arteria uterina in un’ampia coorte di pazienti con leiomioma.

Sono stati utilizzati i dati del Registro FIBROID ( The Fibroid Registry for Outcomes Data ), uno studio prospettico, longitudinale, della durata di 3 anni.
Sono state selezionate 2.920 pazienti con leiomioma sintomatico.

A 36 mesi dopo il trattamento, 1.916 pazienti sono rimaste nello studio, e di queste, 1.278 hanno completato l’indagine-

Le misure primarie di outcome erano rappresentate dai sintomi e dai punteggi associati alla qualità della vita relativa allo stato di salute ( HRQoL ), ottenuti dal questionario Uterine Fibroid Symptom and Quality of Life.

I punteggi medi dei sintomi sono migliorati di 41,41 punti ( P<0.001 ) ed i punteggi della qualità della vita sono migliorati di 41,47 punti ( P<0.001 ).

Durante i 3 anni di studio, le stime di Kaplan-Meier per l’isterectomia, la miomectomia, o per la ripetizione dell’embolizzazione dell’arteria uterina sono state pari a 9.79%, 2.82% e 1,83% delle pazienti, rispettivamente.

In conclusione, l’embolizzazione dell’arteria uterina produce un duraturo miglioramento della qualità di vita. ( Xagena_2008 )

Goodwin SC et al, Obstet Gynecol 2008;111: 22-33



Link: MedicinaNews.it