Perdita di densità ossea nelle donne con prolattinoma trattate con agonisti della dopamina


I Ricercatori dell’Università Federale di Rio de Janeiro in Brasile, hanno valutato la densità ossea nelle donne con prolattinoma trattate con agonisti della dopamina, ed hanno correlato la densità ossea con la massa magra e grassa, i dati biochimici e gli aspetti clinici del prolattinoma.

Allo studio cross-sezionale hanno partecipato 45 donne in premenopausa con prolattinoma, sottoposte a DXA ( assorbimetria a raggi x a doppia emergia ) e ad analisi del sangue ( prolattina, estradiolo, testosterone, SHGB, calcio, fosforo, ormone paratiroideo, telopeptide C-terminale del collagene di tipo 1 ed osteocalcina ) al momento della loro valutazione clinica.
Le pazienti sono state messe a confronto con un gruppo di controllo, formato da 25 donne.

Le donne con prolattinoma hanno mostrato un punteggio Z della colonna lombare inferiore rispetto ai controlli.
I punteggi Z per la testa del femore, il trocantere ed il femore prossimale sono risultati simili nei pazienti e nei controlli.

Il 22% dei pazienti ha mostrato un punteggio Z inferiore ai valori attesi per l’intervallo di età, contro il 4% del gruppo di controllo.

I punteggi Z della colonna lombare, del collo del femore e del femore prossimale si sono rivelati correlati soprattutto alla durata dell’amenorrea, mentre il punteggio Z del trocantere è risultato associato al rapporto massa magra / massa grassa di tipo ginoide.

L’analisi della densità ossea nelle donne con prolattinoma ha rivelato una perdita di densità specialmente di tipo trabecolare. La densità ossea in queste pazienti è risultata particolarmente associata alla durata dell’amenorrea, e ciò ribadisce l’importanza di un adeguato controllo di questa alterazione nelle donne con prolattinoma allo scopo di evitare complicanze di questa malattia. ( Xagena_2007 )

Naliato EC et al, Pituitary 2007; Epub ahead of print



Link: MedicinaNews.it