Aumentato rischio di difetti alla nascita e di aborto con l’impiego di CellCept


CellCept ( Micofenolato Mofetil ), un farmaco antirigetto, aumenta il rischio di difetti alla nascita e di aborto nel corso del primo trimestre di gravidanza.

CellCept è impiegato nella prevenzione del rigetto d’organo nei pazienti, sottoposti a trapianto di rene, fegato e cuore.

L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha fatto inserire un black box warning ( l’avvertenza di grado più elevato ) nella scheda tecnica di CellCept, riguardo all’aumentato rischio di deformità a carico dei feti e dei neonati esposti al farmaco.

A dicembre 2006, nel National Transplantation Pregnancy Registry erano segnalati i casi di 24 donne, che sono state esposte a CellCept, con 33 gravidanze, di cui 15 aborti.
Tra i 18 nati vivi, 4 neonati hanno presentato difetti alla nascita.

Il database della società produttrice di CellCept, Roche, contiene i casi di 77 donne, che hanno assunto CellCept, con 25 aborti e 14 difetti alla nascita. Sei dei difetti erano a carico delle orecchie.

Il Micofenolato Mofetil può abbassare i livelli degli ormoni contenuti nelle pillole contraccettive, rendendo in tal modo la pillola meno efficace.

Secondo l’FDA, le donne, trattate con CellCept, devono sottoporsi a test di gravidanza, ad esito negativo. ( Xagena_2007 )

Fonte: FDA, 2007



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