Risoluzione e miglioramento dei sintomi intestinali dopo riparazione del rettocele e ricostruzione pelvica


Ricercatori della Cleveland Clinic Foundation hanno analizzato i cambiamenti nella funzione intestinale e la sua relazione all’anatomia vaginale un anno dopo la riparazione del rettocele e la ricostruzione pelvica, in uno studio clinico randomizzato, in cui sono state impiegate tre tecniche di riparazione del rettocele ( colporrafia posteriore, riparazione al sito specifico e riparazione al sito specifico con graft FortaGen ).

L’esame pelvico e la somministrazione di questionari sono stati effettuati al basale, ad 1 mese, 6 mesi ed 1 anno dopo l’intervento chirurgico.

I sintomi intestinali comprendevano: tensione eccessiva, contrattura muscolare, riempimento incompleto, defecazione dolorosa, urgenza fecale ed incontinenza fecale.

Allo studio hanno partecipato 106 donne con prolasso pelvico ( POP, Pelvic Organ Prolapse ) stadio 2 o superiore, includendo il rettocele.
Di queste, 99 sono state sottoposte ad intervento chirurgico per prolasso, che comprendeva la riparazione del rettocele.

Tutti i sintomi intestinali valutati sono risultati significativamente migliorati 1 anno dopo l’intervento chirurgico.

Lo sviluppo di nuovi, fastidiosi, sintomi intestinali dopo chirurgia è risultato non comune ( 11% ).

Dopo aggiustamento per l’età, il gruppo di trattamento, la comorbidità ed i sintomi intestinali preoperatori, il supporto vaginale corretto postoperatorio ( stadio 0/1 ) è risultato associato ad un ridotto rischio di tensione postoperatoria ( OR aggiustato = 0,17 ) e di sensazione di riempimento incompleto ( OR aggiustato = 0,1 ).

Il normale supporto della parete vaginale posteriore ( Bp uguale a –2 o minore ) è risultato associato ad un ridotto rischio di riempimento incompleto fastidioso ( OR = 0,08 ), ma non ad altri sintomi.

Dallo studio si evince che nella maggioranza delle donne dopo riparazione del rettocele e ricostruzione pelvica, si ha risoluzione o miglioramento dei sintomi intestinali.
Mentre tutti i sintomi sono migliorati con la chirurgia, una riduzione della tensione fastidiosa postoperatoria ed il riempimento incompleto sono risultati associati alla cura del prolasso della parete vaginale posteriore. ( Xagena_2007 )

Gustilo-Ashby A.M. et al, Am J Obstet Gynecol 2007; 197: 76.e1-5



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