Miomi parassitici
Un gruppo di Ricercatori di Atlanta negli Stati Uniti ha descritto un’ampia serie di casi di miomi parassitici e ne ha analizzato le cause, le associazioni e i fattori di rischio.
Sono state riviste in maniera retrospettiva le cartelle cliniche di 12 pazienti che avevano ricevuto diagnosi di mioma parassitico nel periodo 2000-2008.
La valutazione laparoscopica ha confermato la presenza di miomi intraperitoneali e retroperitoneali diversi da quelli dell’utero per 12 pazienti.
Dieci dei 12 pazienti avevano affrontato interventi di chirurgia addominale in precedenza e 8 erano stati sottoposti a morcellazione, 6 per via laparoscopica e 2 mediante laparotomia.
Tre pazienti, tutti con una storia di precedente miomectomia laparoscopica con morcellazione, avevano miomi parassitici multipli.
La maggioranza dei miomi ( 14 su 15 ) è stata osservata nella pelvi, inclusi 2 miomi retroperitoneali, uno dei quali nella vescica.
Sei dei 15 miomi sono stati osservati nel tratto gastrointestinale e 1 su 15 nell’addome superiore.
In conclusione, i miomi parassitici si possono manifestare spontaneamente quando i miomi peduncolati sotto sierosi perdono il supporto sanguigno uterino e vanno a parassitare altri organi.
La maggior parte dei miomi ha un’origine iatrogena dopo l’intervento chirurgico e in particolare dopo l’uso di tecniche di morcellazione.
Con l’aumento dei tassi di procedure laparoscopiche i chirurghi dovrebbero prestare attenzione al rischio di formazione di miomi parassitici iatrogeni; la loro frequenza è in aumento. ( Xagena_2009 )
Kho KA, Nezhat C, Obstet Gynecol 2009; 114: 611-615
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