Malattia arteriosa periferica sintomatica associata alla sindrome metabolica nelle donne


La sindrome metabolica è associata a infarto del miocardio e ictus incidenti, ed è collegata a infiammazione subclinica; tuttavia i dati prospettici sulla sindrome metabolica e sulla futura malattia arteriosa periferica sono rari e pochi studi prendono in considerazione il ruolo dell’infiammazione.

Ricercatori del Brigham and Women's Hospital and Harvard Medical School, a Boston negli Stati Uniti, hanno valutato la relazione tra sindrome metabolica, infiammazione e malattia arteriosa periferica incidente in uno studio prospettico di coorte che ha coinvolto 27.111 donne libere da malattia cardiovascolare al basale e già arruolate nel Women's Health Study.

Le donne sono state seguite per malattia arteriosa periferica sintomatica incidente ( n=114 ).
Il periodo osservazionale mediano è stato di 13.3 anni.

Sono state inoltre valutate le relazioni tra sindrome metabolica e infiammazione subclinica, misurata mediante proteina C-reattiva ad alta sensibilità e molecola di adesione intracellulare-1 e aggiustate per questi biomarcatori nei modelli a variabili multiple.

Le donne con sindrome metabolica hanno mostrato un 62% di incremento del rischio di futura malattia arteriosa periferica ( hazard ratio, HR=1.62 ).

Dopo aggiustamento per variabili multiple, la sindrome metabolica è rimasta associata, in maniera significativa, alla malattia arteriosa periferica ( HR aggiustato 1.48 ), con un aumento del rischio del 21% per ogni caratteristica aggiuntiva tipica della sindrome metabolica ( HR aggiustato 1.21 ).

Nelle donne con e senza sindrome metabolica, i livelli mediani di proteina C-reattiva ad alta sensibilità ( hs-CRP ) sono risultati, rispettivamente, di 4 versus 1.5 mg/L ( P<0.0001 ) e i livelli mediani di molecola di adesione intracellulare-1 ( ICAM-1 ) solubile di 374 versus 333 ng/mL ( P<0.0001 ).

Quando i valori di hs-CRP e ICAM-1 solubile sono stati aggiunti ai modelli a variabili multiple, il rischio associato alla sindrome metabolica è risultato sostanzialmente attenuato e non più significativo ( HR=1.14 ).

In conclusione, la sindrome metabolica, nelle donne, è associata a un aumento del rischio di futura malattia arteriosa periferica sintomatica; questo rischio sembra essere mediato in larga misura dagli effetti dell’infiammazione e dell’attivazione endoteliale. ( Xagena_2009 )

Conen D et al, Circulation 2009; 120: 1041-1047



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