L'attività fisica induce una diminuzione degli ormoni sessuali circolanti
L'esposizione ad alti livelli di estrogeni endogeni è il principale fattore di rischio di cancro al seno nelle donne e, in studi osservazionali, è stata registrata una relazione inversamente proporzionale con l'attività fisica.
Uno studio si è posto l'obiettivo di determinare l'effetto degli interventi sull'attività fisica sui livelli degli ormoni sessuali in donne sane.
E' stata condotta una ricerca di studi randomizzati controllati ( RCT ) che hanno confrontato interventi di ogni tipo di esercizio fisico vs nessuno vs altro intervento e valutato l'effetto su estrogeni, androgeni o globulina legante l'ormone sessuale ( SHBG ) in donne senza tumore.
Per la sintesi quantitativa erano disponibili 18 studi randomizzati e controllati ( 1994 partecipanti ) per estradiolo totale e da 5 RCT ( 1245 partecipanti ) per estradiolo libero.
L'effetto globale dell'attività fisica era una riduzione statisticamente significativa sia di estradiolo totale ( differenza media standardizzata [ SMD ] -0.12, intervallo di confidenza [ IC ] 95%: da -0.20 a -0.03; p = 0.01; I2 = 0% ) che di estradiolo libero ( SMD -0.20, IC 95%: da -0.31 a -0.09; p = 0.0005; I2 = 0% ).
Le analisi di sottogruppo hanno indicato che questo effetto era indipendente dallo stato menopausale ed era più evidente nelle donne non-obese e con un esercizio fisico di alta intensità.
La meta-analisi degli esiti secondari ha evidenziato che l'attività fisica induce un declino statisticamente significativo di testosterone libero, androstenedione, deidroepiandrosterone solfato e dei marcatori di adiposità, mentre è stato osservato un significativo aumento di SHBG.
In conclusione, sebbene l'effetto sia relativamente modesto, l'attività fisica induce una diminuzione degli ormoni sessuali circolanti e questo risultato non è interamente spiegato dalla perdita di peso. ( Xagena_2015 )
Fonte: Breast Cancer Research, 2015
Xagena_Medicina_2015