La menopausa precoce colpisce l'1% delle donne sotto i 40 anni, mentre l'età della menopausa di solito è di 51 anni.
La maggior parte delle donne si presenta con ciclo irregolare o del tutto senza ciclo con o senza sintomi del climaterio. Circa il 10% delle donne si presenta con amenorrea primaria.

E’ necessaria l’anamnesi e un esame accurato. È importante chiedere specificatamente di precedenti chemioterapie o radioterapie e cercare segni di eccesso di androgeni, alterazioni surrenaliche, e gozzo tiroideo. Una volta esclusa la gravidanza, un challenge test progestinico può essere eseguito nelle cure primarie.

Viene prescritto Noretisterone ( Primolut-Nor ) 5 mg per os 3 volte al giorno per 10 giorni o, in alternativa, Medrossiprogesterone acetato ( Farlutal )10 mg al giorno per 10 giorni.

Un’emorragia da sospensione entro pochi giorni dall’interruzione del Noretisterone indica la presenza di estrogeni e un sanguinamento superiore a qualche goccia è considerato un sanguinamento da sospensione positivo.
L'assenza di sanguinamento indica bassi livelli di estrogeni, ponendo la donna a rischio di malattie cardiovascolari e osteoporosi.

Livelli di FSH superiori a 30 UI/l sono un indicatore di insufficienza ovarica e di menopausa vicina o presente.
Va ricordato che i livelli di FSH fluttuano durante il mese e da un mese all'altro, quindi deve essere eseguito un minimo di due misurazioni a distanza di almeno 4-6 settimane l'una dall'altra.
La presenza di sanguinamento non dovrebbe escludere la menopausa precoce come parte della diagnosi differenziale, in quanto ci possono essere variabili e imprevedibili funzionalità ovariche residue.

Il test progestinico non dovrebbe essere usato da solo, ma insieme a FSH, LH e estradiolo.

Non esiste alcun trattamento per la menopausa precoce.

Le donne che desiderano una gravidanza dovrebbero essere indirizzate a una Clinica della fertilità e pensare di ricorrere alla donazione di ovuli.
Alle donne che non desiderano una gravidanza deve essere prescritta terapia ormonale sostitutiva fino all'età di 50 anni per controllare i sintomi di carenza di estrogeni e ridurre i rischi di osteoporosi e di malattie cardiovascolari. ( Xagena_2010 )

Park C, Overton C, Practitioner 2010; 254: 21-22, 25-26, 2



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