Nell’interruzione precoce della gravidanza il Misoprostolo per via vaginale è un approccio sicuro
Il Misoprostolo ( Cytotec ) è ampiamente usato per il trattamento di donne che hanno avuto un’interruzione della gravidanza nel primo trimestre.
Ricercatori del National Institute of Child Health and Human Development ( NICHHD ) hanno coordinato uno studio che ha valutato l’efficacia, le sicurezza e l’accettabilità di questo trattamento su un’ampia casistica.
Un totale di 652 donne con interruzione della gravidanza al primo trimestre ( gravidanza anembrionica, decesso embrionale o fetale, o aborto spontaneo incompleto o inevitabile ) è stato assegnato in modo casuale a ricevere 800microg di Misoprostolo per via vaginale o a sottoporsi ad aspirazione ( trattamento standard ) in un rapporto 3:1.
Il gruppo in trattamento con Misoprostolo ha ricevuto il trattamento al giorno 1, una seconda dose al giorno 3 qualora l’espulsione fosse stata incompleta, ed un’aspirazione al giorno 8 nel caso ancora di incompleta espulsione.
Il trattamento chirurgico ( per il gruppo Misoprostolo ) o l’aspirazione ripetuta ( per il gruppo aspirazione ) nei 30 giorni successivi al trattamento iniziale costituivano il fallimento del trattamento.
Delle 491 donne assegnate al trattamento con Misoprostolo, il 71% ha avuto un’espulsione completa in 3 giorni e l’84% in 8 giorni.
Il trattamento è fallito nel 16% delle pazienti del gruppo Misoprostolo e nel 3% delle pazienti del gruppo intervento chirurgico ( differenza assoluta, 12% ) entro il 30° giorno.
Gli episodi emorragici o le endometriti che hanno richiesto ricovero ospedaliero sono risultati rari ( 1% o meno in ciascun gruppo ), con nessuna significativa differenza tra i gruppi.
Nel gruppo Misoprostolo, il 78% delle donne ha dichiarato di voler ancora utilizzare il Misoprostolo qualora ce ne fosse stato bisogno, e l’83% ha dichiarato che lo raccomanderebbe ad altre donne.
Il trattamento dell’interruzione precoce della gravidanza con 800microg di Misoprostolo per via vaginale è un approccio sicuro ed accettabile, con una percentuale di successo di circa l’84%. ( Xagena_2005 )
Zhang J et al, N Engl J Med 2005; 353: 761-769
MedicinaNews.it
XagenaFarmaci_2005